La streamer Alinity è tornata a parlare della storia del suo cane che le ha odorato gli organi genitali mentre faceva esercizi in diretta streaming su Twitch, scatenando le ire degli animalisti. La ragazza ritiene che sarebbe stata attaccata qualsiasi cosa avesse fatto in quella situazione.
Secondo lei non c'era modo di uscirne senza aizzare i suoi odiatori, perché nel caso avesse spostato il cane con un piede sarebbe stata accusata comunque di violenza sugli animali, mentre avendolo lasciato fare è stata accusata di comportamenti sessualmente suggestivi con l'animale. Insomma, era la classica situazione senza uscita che l'ha messa con le spalle al muro.
Alinity era già assurta agli onori delle cronache in passato per aver lanciato il suo gatto durante una diretta su Twitch. Dopo la storia del suo cane è intervenuta addirittura l'associazione PETA, che si occupa di difesa dei diritti degli animali, a chiedere il suo ban a Twitch per maltrattamenti. In entrambi i casi l'account di Alinity non è stato toccato, segno che i moderatori non hanno trovato il suo comportamento poi così riprovevole.