Il nuovo approfondimento del podcast The Game Business ha visto l'executive director di Circana, Mat Piscatella, discutere con l'editor Christopher Dring della situazione attuale del mercato, sostenendo peraltro che altri giochi Xbox stanno per essere annunciati su PS5 e Nintendo Switch 2 e di come l'era delle esclusive sia sostanzialmente finita.
Non si tratta propriamente di conclusioni incomprensibili: chi segue abitualmente la situazione del mercato videoludico si troverà probabilmente d'accordo con molte idee emerse nella discussione, e il fatto che Microsoft abbia intenzione di proseguire con la strategia multipiattaforma è praticamente ovvio.
Considerando peraltro come Forza Horizon 5 abbia ottenuto un successo travolgente su PS5, nonostante sia arrivato ad anni di distanza dalla sua uscita originale, è chiaro che Microsoft abbia intenzione di portare altri titoli su altre console, e probabilmente presto.
L'era delle esclusive come determinanti per la scelta delle console è finita
Secondo i due analisti in questione, gli annunci potrebbero essere in arrivo, e la questione potrebbe anche collegarsi al possibile Nintendo Direct vociferato per questo periodo, nel quale potrebbero avvenire degli annunci su giochi Xbox per Nintendo Switch 2.
Particolarmente interessante è però la considerazione su cui entrambi si trovano d'accordo nel corso del podcast: il fatto che le esclusive non risultano più indispensabili per spingere le vendite delle console, perché la scelta di queste ormai dipende in gran parte da altri fattori.
"Le persone che scelgono di comprare una console, al giorno d'oggi, guardando all'ecosistema, o a quello che acquistano gli amici", ha riferito Piscatella, "non è possibile spostare le persone da una console all'altra attraverso le esclusive, siamo ormai ben oltre quel punto", ha riferito l'analista.
In sostanza, le linee sono ormai tracciate da tempo e non esistono più le vecchie "killer application" in grado di spingere gli utenti a spostarsi da una console all'altra, la scelta è dominata dall'abitudine, dalla libreria online preesistente e dalla lista amici, dice Piscatella.
"Le persone sono trincerate nei loro sistemi. E portare loro i contenuti è l'unico modo per vincere", ha aggiunto. "Ed è quello che fanno tutti, tranne Nintendo che tende a fare di testa sua. Anche loro potrebbero trarne vantaggio, ma ovviamente non lo faranno, non è il loro modus operandi".