Amazon Prime Video non fa più parte dei servizi inclusi nella cosiddetta Solidarietà Digitale istituita dal Minister dell'Innovazione, ossia quelli forniti gratis alle zone in quarantena a causa della diffusione del coronavirus. Probabilmente Jeff Bezos, il domine di Amazon, non riesce ad arrivare a fine mese e così ha deciso di ritirarsi dall'offerta quando ha visto l'estendersi della zona arancione a tutta la penisola italiana.
Ovviamente stiamo scherzando, visto che il nostro vanta un patrimonio di decine di miliardi di dollari. La battuta nasce dallo stupore nel vedere che proprio un colosso come Amazon sia stato il primo a sfilarsi dalla Solidarietà Digitale, mentre realtà ben più piccole, come Infinity, non hanno problemi a parteciparvi. C'è da dire che Amazon è rimasta all'interno dell'iniziativa con altre offerte, come Amazon Web Services e corsi di formazione, ma ovviamente a essere più appetibili per le masse erano i contenuti di Amazon Prime Video.
Tra gli altri servizi gratuiti disponibili per questi tempi difficili, Tim e Vodafone regalano GB illimitati per un mese a tutti i loro utenti, Google consente di accedere gratuitamente a G Suite, mentre Microsoft si offre di aiutare nell'adozione di soluzioni legate allo smart working.
Per vedere tutte le offerte, andate sulla pagina ufficiale di Solidarietà Digitale.