Sembra che la tecnologia del ray tracing in tempo reale sia destinata a creare una sorta di contenzioso, almeno al livello ideologico, in quel di AMD.
Sebbene l'impressionante tecnica di visualizzazione di materiali e fonti di luce sia già in adozione sulle nuovissime schede della serie Turing di Nvidia, come GTX 2070 e 2080, questa non è ancora disponibile sulle schede grafiche AMD e non è nemmeno in programma, per il momento. Parlando in un'intervista pubblicata da 4gamer.net, David Wang di AMD ha affermato che la compagnia ha intenzione di supportare il ray tracing solo quando questo sarà una soluzione utilizzabile anche su schede di fascia media e bassa, non solo su quelle high-end.
La questione diventa di particolare attualità perché con il prossimo aggiornamento (posticipato) di Windows dovrebbe essere introdotta l'API aggiornata di DirectX con supporto per Ray tracing, ovvero le DXR. Questo significa che RTX 2070, 2080 e 2080 Ti saranno in grado di utilizzare le nuove DirectX 12 con supporto Ray tracing ma saranno praticamente le uniche schede a farlo. Questo non significa che AMD non supporterà la tecnologia in futuro, anzi: "AMD risponderà sicuramente alle DirectX Raytracing", ha affermato Wang, però "Per il momento ci concentreremo sul promuovere l'accelerazione della produzione di CG offline in ambienti incentrati sul Radeon ProRender di AMS, che è offerto gratuitamente". La nuova tecnologia non verrà utilizzata per scopi videoludici sulle GPU AMD "finché non potremmo offrire il ray tracing in tutti i prodotti, andando dalle schede di fascia bassa a quelle di fascia alta". La tecnologia in questione è ancora decisamente dispendiosa, considerando che anche le nuove schede Turing sono capaci soltanto di un ray tracing in tempo reale ibrido a 1080p, dunque siamo proprio agli inizi del possibile utilizzo nei videogiochi, ma la posizione espressa da Wang sembra dire che anche le GPU AMD Navi non supporteranno tale soluzione.