NRG Esports ha annunciato l'abbandono dalla scena esport di Apex Legends, in forte polemica con Electronic Arts per la mancanza di supporto della stessa. Sostanzialmente l'editore del gioco non ci crederebbe abbastanza. Leggasi: non ci avrebbe investito sopra abbastanza soldi.
Un settore in crisi
NRG Esports era da cinque anni in Apex Legends, con streamer e giocatori professionisti. Praticamente ora ha licenziato tutti, abbandonando la squadra ALGS e chiudendo i contratti con i content creator.
Come già detto, il motivo principale dell'abbandono sarebbe la mancanza di supporto da parte di EA e dello studio di sviluppo Respawn Entertainment.
L'addio è stato dato da Jaime Cohenca, il Chief Gaming Officer di NRG Esports, con un messaggio su X che punta direttamente il dito contro editore e studio di sviluppo.
In vertià è l'intero settore esport a essere in mezzo a una grossa crisi, con molti editori che hanno deciso di ridurre o ritirare gli investimenti. La crescita prevista negli scorsi anni non si è verificata a il numero di giocatori che segue il settore è diventato stagnante tanto che, ad esempio, Activision ha reso incerto il futuro delle competizioni esport dei suoi giochi. Difficile dire se prima o poi ci sarà una ripresa, mentre non è impossibile prevedere che nei prossimi mesi ci saranno altre defezioni.