Il Dipartimento di Giustizia americano ha avviato una massiccia indagine antitrust che vede coinvolte Apple, Amazon, Google e Facebook. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, le autorità intendono verificare se i colossi del settore tecnologico abbiano adottato pratiche lesive della libera concorrenza.
Come viene spiegato in una nota diffusa nella giornata di oggi, il Dipartimento USA vuole valutare il mercato online al fine di verificare che le aziende competano sul mercato in base al merito e alla qualità dei servizi proposti ai consumatori.
Il segretario al Tesoro, Steven Mnunchin, ha commentato: "Amazon ha distrutto l'industria delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, non ci sono dubbi sul fatto che limita la concorrenza". L'iniziativa segnala l'interesse delle autorità per un settore che, secondo le accuse di molti, si è finora fatto le proprie regole su misura.
"Senza la disciplina di una significativa concorrenza basata sul mercato, le piattaforme digitali possono agire in modi che non rispondono alle richieste dei consumatori", ha affermato in una nota l'assistente procuratore generale Makan Delrahim, a capo della divisione antitrust.
Daniel Ives, analista della società di ricerca Wedbush Securities, ha dichiarato che l'indagine intrapresa dal Dipartimento di Giustizia USA potrebbe comportare nel peggiore dei casi "potenziali multe", oppure rappresentare "un aspetto positivo in quanto potrebbe potenzialmente essere un catalizzatore per una maggiore innovazione tecnologica e diversificazione di questi giganti tecnologici".