Da ormai numerosi anni, Apple fa affidamento su Qualcomm per la realizzazione dei modem 5G dei suoi smartphone e tablet. Sembra però che questa collaborazione tra le due compagnie potrebbe presto volgere al termine, dal momento che Apple sarebbe al lavoro su un modem 5G proprietario, dicendo così addio alla sua "dipendenza" da Qualcomm: scopriamone insieme tutti i dettagli.
Apple: modem 5G proprietario dal 2025?
Secondo un nuovo report di Bloomberg trapelato in rete nelle ultime ore, la compagnia di Cupertino sarebbe attualmente al lavoro sulla realizzazione di tre varianti di modem proprietari. I primi dispostivi a montarli saranno molto probabilmente iPhone SE 4 e iPhone 17, entrambi previsti in uscita l'anno prossimo. Ogni variante del modem proprietario presenterà livelli diversi di prestazioni ed efficienza.
Tale cambiamento, seppur significativo, non sarà di certo esente da limitazioni, almeno nel primo periodo. La prima variante del modem 5G della compagnia non offrirà le stesse prestazioni e velocità dei rispettivi modem Qualcomm, portando dunque ad utilizzarlo esclusivamente sui modelli entry-level di iPhone e iPad. La variante "entry-level" del modem 5G non presenterà infatti il supporto a mmWave, una nuova tecnologia che sarà invece esclusiva dei modelli top di gamma di iPhone e iPad previsti in arrivo nel corso del 2026. In base a quanto dichiarato dall'analista di Bloomberg, Mark Gurman, le prime varianti dei nuovi modem offriranno una velocità massima in download pari a 4 Gpbs, di gran lunga inferiore se rapportata ai corrispettivi modem Qualcomm.
Modem 5G Apple: la data d'uscita dei primi dispositivi
Il primo dispositivo che monterà il modem 5G proprietario sarà senz'ombra di dubbio iPhone SE 4, che vedrà verosimilmente la luce nel corso della primavera del 2025, seguito qualche mese dopo dalla nuova generazione iPhone 17 (tra cui il modello completamente inedito, iPhone 17 Air), che usciranno probabilmente tra settembre e ottobre, in linea con quanto accaduto finora.
Chiaramente specifichiamo che si tratta come sempre di pure e semplici indiscrezioni, che dovranno necessariamente essere confermate (o eventualmente smentite) da parte della compagnia di Cupertino. Rimaniamo dunque in attesa di ulteriori aggiornamenti in merito da parte di Apple, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi mesi.