Ubisoft grazie ad Assassin's Creed Infinity ha in programma grandi cambiamenti per il futuro della serie, con l'obiettivo di offrire esperienze di generi differenti vendute a prezzi variabili, abbandonando dunque la serializzazione classica. Questo perlomeno stando alle parole di Marc-Alexis Côté, il creative director di Syndicate e producer di Odyssey.
"Penso che l'approccio con Infinity ci permette di avere esperienze differenti e allo stesso tempo di dimensioni differenti", ha detto Côté. "Non tutto deve essere per forza un GDR da 150 ore, giusto? Una cosa che abbiamo imparato da Origins, Odyssey e Valhalla è che non c'è bisogno di far uscire un action RPG ogni anno".
I progetti presentati all'Ubisoft Showcase di sabato scorso confermano fondamentalmente le parole di Côté. Assassin's Creed Mirage ad esempio proporrà un'esperienza più simile ai vecchi giochi della serie, mentre Codename Red invece sarà un action RPG che proseguirà il percorso iniziato da Origins, Odyssey e Valhalla. Codename Hexe sarà caratterizzato da atmosfere lugubri e oscure e potrebbe avere venature horror. C'è poi anche Codename Invictus, un progetto interamente incentrato sul multiplayer online.
Côté ha spiegato inoltre che le varie esperienze incluse con Assassin's Creed Infinity avranno dimensioni differenti e prezzi variabili, il che lascia intendere che in futuro vedremo altri giochi a prezzo budget come Mirage, se non addirittura contenuti completamente gratuiti.
"A volte avrete anche esperienze gratuite, che penso sia un ottimo modo per invogliare i giocatori a tornare", ha detto Côté. "Abbiamo avuto un'esperienza positiva con le storie crossover per Assassin's Creed Odyssey. Ha riportato così tante persone sul sul gioco e ha fatto interessare molti giocatori a Valhalla. Quindi penso che lo terremo bene a mente mentre costruiamo Infinity".