Il successo di Banana non è passato inosservato e Steam va riempiendosi di cloni, molti dei quali capaci di ottenere risultati buoni, quando non proprio ottimi. Le meccaniche di gioco sono le stesse: bisogna cliccare per far salire un contatore. L'economia che regola questi giochi è identica: avviandoli e tenendoli attivi (anche se non ce n'è bisogno, visto che si ottengono gli stessi risultati riavviandoli dopo tot ore) si ottengono degli oggetti vendibili sul mercato di Steam per pochi spiccioli.
Banane, gatti e uova
Ma di che giochi parliamo? Il clone più avanzato di Banana è sicuramente Cats, in cui si clicca su dei gattini. Qui almeno c'è stato lo sforzo di inserire diverse immagini, invece di una sola come in Banana. Inoltre i click producono delle semplici animazioni e dei cambi di colore. Pensate che cotanta magnificenza ha avuto un picco massimo di 56.141 giocatori nelle scorse ore e attualmente viaggia regolarmente sopra i 40.000, più di titoli dal blasone decisamente maggiore.
Terzo, ma non per gameplay, c'è Egg, che in realtà è arrivato prima di Banana sul mercato, ma che recentemente ha trovato una seconda giovinezza grazie all'aggiunta degli oggetti vendibili. Pensate che nelle scorse ore ha registrato un picco di 29.938 giocatori.
Il pericolo, come sottolineato dal molti, è che Steam si riempia di questi giochi spazzatura, considerando che realizzarli è facilissimo e che si basano su di un modello di monetizzazione difficilmente tracciabile.
Quanti altri ne vedremo spuntare nei prossimi giorni? Difficile dirlo, ma a questo punto, se Valve non farà qualcosa, potrebbero finire per prendersi una fetta importante degli utenti di Steam.
