Il mercato dei videogiochi è denso di successi ma anche di insuccessi e in entrambi i casi pare che molti team di sviluppo debbano fare fronte a tanti problemi, primo su tutti il licenziamento di una fetta del personale. L'ultima compagnia colpita pare esser Bend Studio, uno dei team di PlayStation Studios.
Ricordiamo che Bend Studio è il team di Days Gone, lo sparatutto a mappa aperta apocalittico che non ha chiaramente avuto abbastanza successo da permettere allo studio di trasformarlo in una serie.
I dettagli sui licenziamenti di Bend Studio
L'informazione arriva dal sempre ben informato Jason Schreier, giornalista di Bloomberg e noto insider dell'industria che regolarmente svela dettaglio dei dietro le quinte del mercato videoludico.
Schreier ha condiviso il tutto tramite Bluesky, scrivendo il post che vedete poco sotto: "Bend Studio di Sony, che ha cancellato un gioco live-service a inizio anno, sta licenziando il 30% del proprio staff oggi (40 persone circa), secondo quanto ha scoperto Bloomberg News. Lo studio sta dando vita a un nuovo progetto in seguito a tale cancellazione."
Come potete leggere, delle circa 120 persone che compongono Bend Studio circa 40 se ne andranno. Non si tratta di una situazione positiva sotto nessun punto di vista e ci sarà da capire che tipo di progetto realizzeranno i lavoratori rimanenti: probabilmente ci vorranno anni prima di vederlo arrivare, sempre ammesso che riesca ad arrivare alla fine dello sviluppo questa volta.
Poche ore dopo è arrivato un messaggio ufficiale da parte di Bend Studio, che conferma le indiscrezioni lanciate da Schreier, ma solo in parte: il comunicato parla di licenziamenti e della transizione del team a un nuovo progetto, ma non specifica quante persone sono state licenziate e se effettivamente è stato cancellato un gioco live-service.
Aggiornamento dell'11 giugno: abbiamo modificato il testo della notizia segnalando la conferma, seppur parziale, delle indiscrezioni condivise da Jason Schreier.