Bethesda sta avendo dei problemi interni a causa della crescita delle tensioni dovute alla questione aborto. Secondo alcuni dipendenti, la presa di posizione della compagnia non è stata sufficiente e vorrebbero che supportasse maggiormente l'accesso delle lavoratrici all'assistenza sanitaria per la riproduzione. Il tutto ovviamente a seguito del ribaltamento della sentenza Roe v. Wade operato dalla Corte Suprema Usa.
Si tratta di una questione particolarmente pressante per molti sviluppatori di Starfield e Redfall, che vivono in stati come il Texas, dove i governanti stanno per varare delle strettissime leggi anti-abortiste. La tensione è aumentata con lo scoppio di un forte dibattito nei canali Slack della compagnia, in cui i dirigenti non sono riusciti a chiarire in modo soddisfacente tutte le questioni aperte.
Naturalmente, essendo una compagnia formata da centinaia di persone, esiste anche una fazione che plaude alla decisione della Corte Suprema. Lo scontro è quindi inevitabile, trattandosi di un tema così sensibile. Un messaggio in particolare, che Kotaku ha avuto modo di leggere, ha scatenato feroci polemiche: "Sono costernato per le continue richieste di avere il diritto di uccidere i propri parenti. Il ribaltamento della Roe v. Wade non viola i diritti umani, ma li ripristina per coloro che non possono parlare da soli." Il messaggio include inoltre undici citazioni della Bibbia.
Un dirigente di Bethesda ha chiuso il messaggio e ha chiesto di tenere fuori la politica e la religione fuori dal canale "water cooler", ma l'incidente ha lasciato il segno, anche perché è arrivato dopo che molte donne della compagnia hanno manifestato la loro insicurezza di fronte alla riluttanza della dirigenza di prendere una posizione ferma sui diritti riproduttivi.
Molti studi del gruppo Zenimax, ora degli Xbox Game Studios, hanno base in Texas: Bethesda Austin (Starfield), Arkane Austin (Redfall) e id Software. Naturale che le impiegate temano l'arrivo della legge che bandirà ogni forma di aborto dal momento del concepimento, prevista per questa estate.
Microsoft, che possiede Bethesda, ha già annunciato che fornirà supporto economico per le spese di viaggio alle impiegate che dovranno andare ad abortire in altri stati. Il problema è che Microsoft e Zenimax gestiranno i benefici in modo completamente autonomo, ossia le politiche della casa di Redmond non si applicheranno agli studi di Zenimax.
Il mantenimento di questa autonomia è uno dei motivi per cui alcuni sviluppatori hanno lasciato gli studi di Zenimax. La loro speranza era di finire sotto l'ombrello di Microsoft.