Gearbox ha diversi giochi già in sviluppo, tra cui nuove proprietà intellettuali di grosso calibro, su cui l'etichetta sta puntando molto e che potrebbero essere le prossime grosse produzioni dopo Borderlands 3.
Gearbox Software è stata recentemente acquisita da Embracer Group con una manovra finanziaria di alto profilo, ma questo non dovrebbe sconvolgere l'assetto interno della compagnia, che sta continuando a portare avanti i progetti su cui aveva già iniziato a lavorare.
Tra questi, il capo del team, Randy Pitchford, ha riferito esserci "tanti concept per proprietà intellettuali" che potrebbero "esplodere", nel prossimo periodo, con un approccio "dirompente" come quello che ebbe il primo Borderlands lanciato sul mercato.
Proprio l'acquisizione da parte di Embracer Group fornirà a Gearbox la sicurezza necessaria per continuare a sperimentare, anzi per farlo probabilmente ancora di più. Pitchford ha fatto presente come tutti i publisher precedenti che si sono presi rischi per pubblicare i giochi del team siano poi stati lautamente ricompensati degli investimenti, nonostante alcuni approcci anche piuttosto diversi dal solito.
Con la vendita a Embracer Group, Gearbox potrà continuare a portare avanti questi nuovi progetti con meno problemi. Il capo del team ha preso come esempio Epic Games e la vendita di Gears of War a Microsoft per garantirsi una buona base economica da investire in giochi nuovi, ma per Gearbox questo non sarà necessario, avendo mantenuto il controllo su tutte le proprie IP.
A questo punto non resta che vedere cosa bolla in pentola presso il team, con Embracer che nel frattempo rischia di diventare il produttore di giochi più grande del mondo.