"Call of Duty. Per 150 milioni di giocatori in più." Questo è il titolo di una pagina pubblicitaria che Microsoft ha comprato su due prestigiose testate del Regno Unito, il Financial Times e il Daily Mail, nel tentativo di aumentare la pressione sulla Competition and Markets Authority (CMA), ossia l'organo antitrust del regno di Carlo, nel tentativo di far approvare il suo tentativo di acquisizione di Activision Blizzard.
L'obiettivo della pubblicità non è implicito, ma viene spiegato chiaramente nella stessa: "Questo è uno dei nostri impegni all'approvazione dell'unione tra Activision Blizzard e Xbox. Più giochi per più giocatori su più piattaforme."
Anche le immagini scelte per la pubblicità, realizzata probabilmente in accordo con Activision Blizzard (visto che utilizza suo materiale) sono abbastanza chiare nel loro scopo. Di base sono tutti apparecchi da gioco, o usati anche per giocare, con delle immagini della serie Call of Duty sul display: un televisore, un tablet, un laptop, uno smartphone e una console portatile. In mezzo c'è il controller wireless di Xbox a chiudere il cerchio.
Insomma, Microsoft sta facendo di tutto per ottenere il consenso della CMA, così da poter concludere la transazione, anche cercare una sponda nell'opinione pubblica, mettendo nero su bianco che uno dei timori espressi dall'organo antitrust, ossia la preclusione di Call of Duty da piattaforme diverse da quella Xbox, è infondato.
Proprio oggi è emerso come Sony tema di vedere delle versioni azzoppate di Call of Duty sulle sue piattaforme, nel caso Microsoft acquisisca Activision Blizzard.