A quanto pare Call of Duty: Black Ops 6 ha perso tutti i giocatori che aveva guadagnato al lancio su Steam: fra ottobre e novembre lo sparatutto di Activision ha accolto circa 148.000 nuovi utenti sulla piattaforma Valve, ma a dicembre ne sono andati via oltre 145.000.
Secondo il content creator CharlieIntel, che segue da sempre questa serie, il crollo avvenuto alla fine dell'anno appena concluso è frutto di una strategia disastrosa da parte del publisher, che ha spinto sulle microtransazioni e sui Pass extra piuttosto che investire sui sistemi anticheat.
Nello specifico, il lancio del tanto criticato Pass Evento dedicato alla collaborazione fra Call of Duty e Squid Game 2 è arrivato alcuni giorni dopo l'ammissione di colpa da parte di TeamRICOCHET in merito alle falle dell'infrastruttura che dovrebbe prevenire l'uso di trucchi in-game.
Un percorso sbagliato
Come detto, alcune settimane fa TeamRICOCHET ha ammesso che il sistema anti-cheat di Call of Duty: Black Ops 6 non sta funzionando come dovrebbe, e ciò è avvenuto in concomitanza con il lancio della Stagione 1, partita lo scorso novembre.
Di fronte a una situazione difficilmente gestibile, molti giocatori hanno deciso di abbandonare Black Ops 6, come dimostrano i numeri, e l'esodo si è probabilmente verificato quando Activision ha annunciato gli ultimi contenuti votati alla monetizzazione.
"Stanno prendendo la stessa strada di Modern Warfare 2 e Warzone 2.0, ed è una cosa triste da vedere", ha scritto CharlieIntel. "Non doveva andare così. (...) Non mi aspettavo un comportamento simile da Treyarch."
"Speravo che avessero imparato a non ripetere gli stessi errori dopo quanto accaduto alla reputazione di Infinity Ward, ma eccoci di nuovo qui. Che disastro!"