Microsoft sostiene che l'antitrust UK, che al momento si sta opponendo all'acquisizione di Activision Blizzard, abbia significativamente sovrastimato gli effetti di un'eventuale esclusiva Xbox di Call of Duty.
Stando a un sondaggio commissionato dalla casa di Redmond nel mese di gennaio 2023, infatti, solo il 3% degli utenti PlayStation intervistati ha dichiarato che passerebbe a Xbox laddove la serie sparatutto non fosse più disponibile sulle piattaforme Sony.
La cosa interessante è che Microsoft sta utilizzando questo sondaggio per ribadire la propria volontà di portare Call of Duty su tutte le piattaforme anziché tenerlo confinato su Xbox: una decisione che, numeri alla mano, avrebbe poco senso anche perché non infliggerebbe chissà quali danni ai competitor.
Il 3% rilevato dalla casa di Redmond appare tuttavia molto distante dal 15% stimato dalla CMA lo scorso dicembre, sempre attraverso un sondaggio, che testimonierebbe invece un impatto significativo sugli incassi e la potenziale crescita di PlayStation. In realtà, spiega Stephen Totilo, le due rilevazioni dicono anche altro.
Il sondaggio dell'antitrust UK riferisce infatti che un'esclusiva di Call of Duty su Xbox e PC spingerebbe il 9% degli utenti PlayStation fan della serie ad acquistare un computer, per un totale di passaggi da una piattaforma all'altra pari al 24%.
Il sondaggio di Microsoft si focalizza invece sul passaggio da una console all'altra, senza prendere in considerazione il PC, e le uniche risposte ottenute in tal senso sono state aggiunte dai partecipanti al questionario.