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Call of Duty: Modern Warfare 3 avrà la moderazione della chat tramite IA sin dal lancio

Call of Duty: Modern Warfare 3 potrà contare su un aiuto in più per limitare la tossicità dei giocatori: una moderazione della caht vocale tramite IA.

Call of Duty: Modern Warfare 3 avrà la moderazione della chat tramite IA sin dal lancio
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   30/08/2023

Call of Duty: Modern Warfare 3 sarà pubblicato con supporto alla moderazione della chat vocale nel gioco, potenziata dall'intelligenza artificiale. Activision sta precisamente utilizzando il modello ToxMod di Modulate, dotato di moderazione della chat vocale in tempo reale per combattere i comportamenti tossici.

La tecnologia utilizza l'intelligenza artificiale per identificare in tempo reale i comportamenti tossici, tra cui i discorsi d'odio, il linguaggio discriminatorio e le molestie. Call of Duty utilizza già un filtro basato sul testo in 14 lingue per il testo in-game (chat e nomi utente) e un sistema di segnalazione dei giocatori in-game.

In una FAQ, Activision ha cercato di rassicurare i giocatori insistendo sul fatto che la chat vocale viene monitorata e registrata "per l'esplicito scopo di moderazione" e "si concentra sul rilevamento di molestie all'interno della chat vocale rispetto a parole chiave specifiche".

La spiegazione di Activision

Non c'è spazio per la tossicità in Call of Duty
Non c'è spazio per la tossicità in Call of Duty

Il nuovo sistema di moderazione si basa sull'attuale Codice di condotta di Call of Duty. "Le chat vocali che includono bullismo o molestie non saranno tollerate", ha avvertito Activision. Il Codice di condotta consente tuttavia il "trash-talk" e le "battute amichevoli". "Non saranno tollerati discorsi di odio, discriminazione, sessismo e altri tipi di linguaggio molesto, come indicato nel Codice di condotta", ha aggiunto Activision.

Activision ha inoltre sottolineato che l'IA non applica le violazioni del Codice di condotta che rileva. "Il sistema di moderazione della chat vocale di Call of Duty invia solo segnalazioni di comportamenti tossici, classificati in base al tipo di comportamento e a un livello di gravità basato su un modello in evoluzione", ha spiegato Activision. "Activision decide come far rispettare le violazioni della moderazione della chat vocale".

Nonostante la nuova tecnologia AI, l'applicazione della moderazione della chat vocale non è istantanea, ha chiarito Activision. L'individuazione avviene in tempo reale, con il sistema che categorizza e contrassegna il linguaggio tossico in base al Codice di condotta di Call of Duty non appena viene rilevato, ma le violazioni rilevate "possono richiedere ulteriori revisioni delle registrazioni associate" per identificare il contesto prima di determinare l'applicazione. "Con la crescita del sistema, i nostri processi e i tempi di risposta si evolveranno", ha dichiarato Activision.

Activision ha sottolineato che i giocatori che non desiderano che la loro voce sia moderata possono disattivare la chat vocale nel gioco nel menu delle impostazioni, ma non sembra che ci sia un modo per rinunciare se si vuole continuare a usare la chat vocale.

"Non c'è posto per i comportamenti di disturbo o le molestie nei giochi", ha dichiarato Michael Vance, Chief Technology Officer di Activision. "Affrontare le chat vocali moleste, in particolare, è da tempo una sfida straordinaria per i giochi. Con questa collaborazione, stiamo utilizzando la tecnologia di apprendimento automatico all'avanguardia di Modulate. Si tratta di un passo avanti fondamentale per creare e mantenere un'esperienza divertente, equa e accogliente per tutti i giocatori".

Una beta di questa tecnologia sarà distribuita il 30 agosto in Nord America all'interno di Modern Warfare 2 e Warzone, mentre l'uscita a livello mondiale (Asia esclusa) è prevista per il lancio di Modern Warfare 3 il 10 novembre. Il supporto sarà inizialmente in inglese e seguiranno altre lingue.

Vediamo infine quando Lara Croft sarà disponibile in Call of Duty.