Nel corso di una riunione con giornalisti della stampa e influencer, gli sviluppatori di Activision hanno ammesso che Call of Duty: Warzone attualmente è un disastro, spiegando i motivi dietro i passi falsi degli ultimi mesi. L'impegno di Infinity Ward e Raven Software in tal senso è quello di risolvere i problemi nei prossimi mesi.
Ieri, Activision ha confermato che Call of Duty 2022 e Warzone 2 debutteranno quest'anno e sono stati realizzato con un nuovo engine, con la nuova iterazione di Warzone che sarà "un'evoluzione massiccia del battle royale".
Nel frattempo però gli ultimi aggiornamenti di Call of Duty: Warzone hanno fatto storcere il naso ai giocatori, a causa dei problemi di performance e bug introdotti nel tempo e non ancora risolti, cosa che tra l'altro aveva fatto slittare di alcune settimane l'inizio della stagione 2.
"Abbiamo fatto delle caz***e", ammette candidamente Pat Kelly, co-capo di Infinity Ward, stando quanto riportato da Charlie Intel. Il game director Josh Bridge ha aggiunto che il team di sviluppo "non è felice" dello stato attuale di Call of Duty Warzone e che è determinato a risolvere i problemi durante il resto del 2022 sulla base dei feedback dei giocatori, dunque supponiamo prima del passaggio a Warzone 2.
Per i motivi dietro i recenti problemi del Battle Royale, il trio di sviluppatori ha parlato di limiti tecnologici alla base del gioco, di grandi ambizioni per l'Update di Pacific Caldera ma troppo poco tempo a disposizione per poterlo completare entro la data stabilita inizialmente e di come il passaggio da un Call of Duty a un altro (Warzone era stato lanciato ai tempi di Modern Warfare, per poi adattarsi a Black Ops Cold War e ora a Vanguard con contenuti ad hoc) abbia creato "sfide di sviluppo significative".
Nel frattempo la prossima settima arriverà la Stagione 2 di Call of Duty: Vanguard e Warzone, ecco tutte le novità che verranno introdotte.