Il gruppo di hacker Ragnar Locker, che nel 2020 ha condotto un attacco ai server di Capcom nel tentativo di chiedere un riscatto, è stato sgominato dalla polizia nell'ambito di un'operazione che ha coinvolto undici diversi paesi.
Come ricorderete, il leak ha rivelato Street Fighter 6 e il remake di Resident Evil 4, nonché altri progetti in cantiere della casa giapponese, che in quell'occasione si è rifiutata di pagare gli hacker per evitare che tali informazioni venissero diffuse.
Ebbene, al termine di un'operazione durata diversi mesi, Europol ha annunciato di aver sgominato il gruppo, arrestandone il leader a Parigi, perquisendo la sua casa in Repubblica Ceca e interrogando altri cinque sospetti fra Spagna e Lettonia.
Problema hacker
Nel corso degli anni siamo stati testimoni di diverse gravi violazioni da parte di singoli hacker o gruppi organizzati, spesso con l'obiettivo di ottenere denaro da parte delle aziende colpite.
Di recente c'è stato il clamoroso leak di Grand Theft Auto 6, e anche se in quel caso non c'è stata una richiesta di riscatto l'autore del leak è comunque finito in grossi guai.