La Cina sta per attuare una forte stretta sullo streaming di giochi non autorizzati. Come spiegato dal National Radio and Television Administration, le nuove misure saranno mirate a frenare il caos dei live stream e la dipendenza da videogiochi di molti adolescenti, fenomeni che starebbero destando una forte preoccupazione a livello sociale.
Per streaming di giochi non autorizzati si intendono tutti quei titoli che non hanno ottenuto la licenza alla vendita in Cina. Ad esempio Elden Ring, che nella sua prima settimana è stato visto da più di 17,1 milioni di persone sulle piattaforme di live streaming cinesi.
C'è da dire che, soprattutto gli utenti PC, riescono spesso ad acquistare i titoli desiderati, nonostante le limitazioni governative.
Comunque sia presto non sarà più così, perché gli enti regolatori cinesi hanno deciso di applicare alla lettera le norme, facendo valere il principio che sulle piattaforme di live stream potranno essere mostrati solo i giochi con licenza, come spiegato dall'analista Daniel Ahmad, più conosciuto come ZhugeEX.
"Ciò significa in pratica che, a meno che un gioco non sia stato approvato dall'autorità di regolamentazione, sarà molto difficile ottenere visibilità tramite streaming, brevi video, pubblicità o altre piattaforme/canali.
Resta ancora da vedere se la stretta sarà applicata a tutti i giochi. In passato era limitata ai giochi specificatamente menzionati in una lista nera e banditi dalle autorità di regolamentazione, come GTA V".