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Circa la metà degli sviluppatori di Capcom sono animatori, ma l'editore ne cerca anche altri

Capcom ha spiegato che circa metà dei suoi sviluppatori sono animatori, ma che non le bastano e ne sta cercando altri, visti tutti i suoi progetti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   13/06/2025
Diana, la protagonista di Pragmata

Da una recente sessione di domande e risposte di Capcom, rivolta agli azionisti della compagni, è emerso un dettaglio interessante sull'organico dell'editore: circa la metà degli sviluppatori è fatta da animatori, che si occupano di muovere i personaggi e degli effetti visivi. Nonostante ciò, non bastano e Capcom sta cercando di assumerne altri.

Alla fine di marzo 2025, Capcom contava 2.846 sviluppatori, il che significa che oltre 1.400 di loro lavorano in ruoli legati all'animazione.

Carenza di animatori

Capcom ha illustrato la situazione rispondendo a una domanda riguardante la carenza di personale, dichiarando di essere attivamente impegnata nel rafforzamento del reclutamento per questi ruoli. A tal fine, Capcom ha acquisito delle compagnie specializzate in animazione e produzione visiva.

In effetti le animazioni dei titoli di Capcom sono di altissimo livello, come si è visto nel recente Monster Hunter Wilds e come sembra trasparire dall'appena resuscitato Pragmata.

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Nel 2023, l'azienda ha fondato il nuovo Creative Studio, una struttura che ospita 150 telecamere, comprese apparecchi all'avanguardia ad altissima risoluzione, all'interno di uno dei più grandi studi di motion capture del Giappone (11 m × 15 m × 5 m). Lo studio è inoltre integrato con il motore proprietario di Capcom, il Re Engine. Una delle acquisizioni più recenti dell'azienda, Swordcanes Studio, è nota per la sua produzione video e nel campo dell'animazione.

Il Giappone di suo sta attraversando una grave crisi nell'ambito dell'animazione, per carenza di animatori altamente qualificati, una situazione che si è aggravata in epoca Covid. Questo è un problema non solo per l'industria degli anime, ma anche per quella videoludica, che ha un'enorme necessità di queste figure.