Ormai è dato praticamente per certo che PS5 Pro esista davvero e che il suo arrivo potrebbe avvenire già entro la fine di quest'anno, mentre il lancio di Nintendo Switch 2 (o come si chiamerà la nuova console della casa di Kyoto) è forse spostato all'inizio del 2025 ma comunque previsto da qui a un anno. In questo quadro generale, l'elemento che manca è Microsoft, considerando che non sono emerse molte informazioni su una possibile nuova Xbox, ma è difficile pensare che non ci sia una contromossa di qualche tipo alle variazioni che colpiranno presto il mercato dell'hardware da gioco, considerando peraltro come la casa di Redmond abbia bisogno di recuperare terreno e rischi invece di perderne ancora di più con un immobilismo prolungato ben oltre le tempistiche decise dagli avversari.
L'unica novità in questo senso è emersa nei giorni scorsi con la registrazione del codice identificativo di quello che sembra essere un nuovo devkit di Xbox, cosa che farebbe pensare all'introduzione di nuovo hardware sul fronte Microsoft, ma si tratta ancora di un indizio piuttosto vago rispetto a quanto emerso dalle altre parti. Tuttavia, anche alcune comunicazioni ufficiali sembrano lasciare aperto uno spiraglio su possibili novità in questo senso: poco dopo il famoso podcast con gli aggiornamenti da parte di Phil Spencer, Sarah Bond e Matt Booty, la presidente di Xbox aveva chiaramente confermato una console next-gen e nuovi hardware, con novità in arrivo entro la fine del 2024. All'epoca, la comunicazione sembrava soprattutto voler tamponare le crescenti voci e paure su un abbandono del mercato hardware console da parte della compagnia, ma guardando la cosa nella prospettiva attuale potrebbe essere necessario un aggiornamento sul fronte dei nuovi dispositivi anche per controbattere alle mosse dei diretti concorrenti.
Mid-gen o direttamente next gen?
Qualche novità verrà fuori probabilmente entro la fine del 2024, ma è difficile prevedere di cosa si possa trattare perché, anche in base alle informazioni che erano trapelate nei mesi scorsi in conseguenza della diffusione di documenti durante il noto processo con l'FTC per l'acquisizione di Activision Blizzard (che comunque potrebbero essere ormai troppo datate rispetti ai programmi attuali), sembravano emergere sostanzialmente due possibilità principali: un aggiornamento di metà generazione ma improntato su upgrade tecnici minori, come form factor, consumi e funzionalità, oppure una pianificazione di un vero e proprio salto generazionale che potrebbe arrivare prima del previsto, almeno secondo le tempistiche che abbiamo visto nelle ultime generazioni, ovvero una Xbox completamente nuova prima del 2027.
Non è escluso che possano accadere entrambe le cose, e se la revisione mid-gen fosse veramente molto limitata come sembra dai suddetti documenti, potrebbe essere piuttosto probabile un passaggio generazionale accelerato di poco successivo, ma queste sembrano essere le direttrici per i piani di Microsoft, almeno in base a quanto è emerso finora tra documenti trapelati e voci di corridoio. Tempo addietro, Phil Spencer sembrava aver escluso la volontà di procedere con una revisione di mezza generazione, sostenendo che la politica delle due diverse console sul mercato copriva già tale esigenza, ma a distanza di anni dal lancio e con la concorrenza che si è mossa attivamente in questa direzione, abbandonare il terreno di scontro potrebbe non essere indicato, considerando anche la situazione in cui versa attualmente Xbox rispetto alle altre console, in termini di vendite.
La mossa di puntare direttamente alla nuova generazione e lanciarla in anticipo sulla concorrenza potrebbe invece risultare molto interessante: è stato uno degli elementi che ha portato al successo di Xbox 360 e potrebbe risultare efficace anche in questo caso, considerando che le vendite di Xbox Series X|S continuano a calare soprattutto in Europa e uno scossone è più probabile da un vero e proprio ricambio generazione rispetto a una semplice evoluzione intermedia, come dimostrato anche dai risultati di Xbox One X.
