Sega ha rimosso da Steam e Xbox l'horror action in prima persona Condemned: Criminal Origins, sviluppato dall'ormai defunta Monolith Productions, il cui seguito non è mai arrivato su PC. Fu pubblicato originariamente nel 2006, ma le scarse vendite del secondo capitolo condannarono la serie all'oblio. Ora non è più possibile acquistarlo né dal negozio di Valve, né da quello di Microsoft e solo chi lo possiede già può continuare a scaricarlo e giocarci. Unica possibilità di averlo legalmente, è quella di acquistare un codice da un negozio alternativo e riscattarlo.
Tutti matti
Condemned: Criminal Origins racconta le vicende dell'agente Ethan Thomas, assegnato alla divisione Omicidi seriali, che scopre come qualcosa stia trasformando i corpi e le anime dei reietti della società. I senzatetto, i tossicodipendentie i pazzi stanno uscendo dall'oscurità macchiandosi di atti di violenza dissennata.
Possibile che ci sia un collegamento tra la crescente brutalità degli ultimi omicidi seriali e l'aumento della criminalità? Rispondere a questa domanda diventa vitale quando Thomas viene incastrato e accusato dell'uccisione di due agenti di polizia. Ora non gli resta che risolvere l'omicido e scoprire cosa c'è dietro all'ondata di crimini.
Peccato che Sega non abbia pensato a qualche modo alternativo per tenere Condemned: Criminal Origins in vita, visto che parliamo di un titolo davvero ben fatto, che avrebbe meritato un po' di considerazione in più (anche da parte del pubblico, a dirla tutta). Vedremo se in futuro tornerà in qualche modo, magari rimasterizzato, anche se non ci conteremmo troppo, considerando che la serie è sparita dai radar ormai da anni.