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Sandfall non credeva che Clair Obscur: Expedition 33 potesse andare oltre l'85 su Metacritic

Gli sviluppatori di Clair Obscur: Expedition 33 non pensavano di poter superare l'85 come voto medio su Metacritic, dunque il successo riscosso ha colto tutti di sorpresa.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   30/12/2025
Maelle in Clair Obscure: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
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In una recente intervista pubblicata da Edge, il producer di Sandfall, Francois Meurisse, ha spiegato che il team puntava a raggiungere quota 80 o massimo 85 su Metacritic con Clair Obscur: Expedition 33, ma non si sarebbe mai aspettato il successo di critica ottenuto in seguito.

"Avevamo effettuato alcune recensioni di prova da un anno a sei mesi prima del lancio, e ci aspettavamo voti intorno all'80", ha spiegato Meurisse, che rappresentavano già degli ottimi risultati, ma avevano spinto il team a migliorare ancora proprio nell'ultima fase dello sviluppo.

"Il nostro obiettivo ufficiale verso la fine della produzione era di raggiungere l'85 su MetaCritic", ha riferito il producer, parlando dell'obiettivo che il team si era posto in termini di accoglienza della critica, con un voto medio sull'aggregatore che si sarebbe dovuto stabilire intorno all'85.

Un risultato oltre le aspettative

"Abbiamo applicato un po' di lavoro aggiuntivo e ci siamo concentrati negli ultimi mesi per cercare di aumentare il livello della qualità", ha spiegato Meurisse, "speravamo nell'85, ma passare la linea dei 90 su Metacritic sarebbe stato davvero un grande risultato per il team, ed è qui che le cose hanno iniziato a diventare un po' folli".

Anche Nicholas Maxson-Francombe, art director di Clair Obscure: Expedition 33, ha confermato questa visione: "Scommettevamo tra noi sul possibile voto Metacritic, penso che la maggior parte di noi puntasse intorno agli 80", ha spiegato.

"Pensavamo di avere un gioco piuttosto buono, eravamo orgogliosi di quanto avevamo fatto e anche se le vendite non avessero raggiunto grandi traguardi, saremmo comunque stati soddisfatti".

Il team di Clair Obscur: Expedition 33 ha spiegato il suo utilizzo dell'IA generativa, dopo le polemiche Il team di Clair Obscur: Expedition 33 ha spiegato il suo utilizzo dell'IA generativa, dopo le polemiche

D'altra parte, come spiegato dal lead programmer Tom Guillermin, "È difficile avere una misura precisa di quanto sia buono un gioco in sviluppo, perché ci troviamo condizionati dalle versioni precedenti che abbiamo visto e che magari possono risultare un po' rozze, con elementi ancora incompleti", dunque è comprensibile che Sandfall non avesse un'idea più verosimile della qualità effettiva del gioco.

"Parte del mio lavoro consiste nel prepararsi al peggio, sperando nel meglio, quindi mi sono quasi imposto di non nutrire troppe speranze", ha spiegato ancora Meurisse. "Gran parte del mio lavoro consiste nel gestire le aspettative del team, quindi durante l'intera produzione ho immaginato una serie di scenari catastrofici in cui le cose potevano andare male. Ma ne è valsa la pena, perché abbiamo superato di gran lunga le migliori aspettative che potessimo avere".

Nel frattempo, Clair Obscur: Expedition 33 sta raccogliendo premi ovunque, conquistando anche il titolo di gioco dell'anno e altri ai The Game Awards 2025.