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Morto il creatore del celebre Konami Code, Kazuhisa Hashimoto

Il Konami Code, vero e proprio simbolo della compagnia giapponese, ha perso il suo creatore Kazuhisa Hashimoto, che si è spento a 61 anni questa settimana in Giappone.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   26/02/2020

Il Konami Code ha perso il suo creatore, Kazuhisa Hashimoto, che è morto all'età di 61 anni, come annunciato prima dall'amico e compositore Yuji Takenouchi e poi da un messaggio ufficiale di Konami, corredato anche dal celebre codice in un bel tributo social.

Kazuhisa Hashimoto è un nome che potrebbe non suonare familiare, ma la sua particolare creazione è diventata celebre a un livello iconico, andando a rappresentare i videogiochi anche in ambiti più ampi della cultura popolare.

Su, su, giù, giù, sinistra, destra, sinistra, destra, B, A, Start non è solo un cheat mode "ufficiale", comune ai classici Konami come Contra, Gradius, Castlevania e altri, ma è un vero e proprio simbolo dei videogiochi, o almeno dell'epoca d'oro degli arcade e in particolare del NES.

Il Konami Code era originariamente un cheat mode utilizzato dalla compagnia per facilitare il playtesting dei giochi, ma il codice è diventato successivamente di dominio pubblico e, essendo legato anche a giochi particolarmente famosi, è assurto un po' a simbolo pop del videogioco, un elemento su cui Konami stessa ha giocato parecchio, negli anni.

Hashimoto era programmatore e producer per vari titoli Konami, in particolare per Gradius, il primo gioco in cui venne introdotto il codice nel 1986. A quanto pare, il cheat mode venne elaborato proprio per aiutare il programmatore a provare a fondo il gioco, visto che lui stesso affermò di "non essere ovviamente in grado di finirlo", altrimenti.

Per motivi sconosciuti, il codice rimase nelle versioni definitive del gioco distribuite sul mercato e venne reintrodotto anche in Contra, che con il suo maggiore successo lo fece diventare più famoso come "Konami Code" e da lì introdotto anche in altri giochi successivi della compagnia.

In totale ci sono circa un centinaio di giochi Konami che contengono in qualche modo il codice a questo punto, mentre moltissimi sono i riferimenti al Konami Code anche al di fuori del mondo dei videogiochi, a dimostrazione di come sia diventato un elemento della cultura popolare, tra film, serie TV, musica, software, libri e altro.