Contra Anniversary Collection chiude la trilogia che celebra i cinquant'anni di Konami, e lo fa coinvolgendoci in un nuovo viaggio a ritroso nel tempo. Come avrete modo di leggere in questa recensione, parliamo di una raccolta meno corposa rispetto alle precedenti Arcade Classics Anniversary Collection e Castlevania Anniversary Collection; da un lato perché di fatto il franchise di Contra vanta una storia meno densa e variegata rispetto al già citato Castlevania, dall'altro perché l'azienda giapponese non ha voluto varcare i confini delle piattaforme a 8 e 16 bit. Ciò ha limitato la selezione a soli cinque giochi unici, che però si presentano fin dal lancio in diverse varianti: non bisognerà attendere degli aggiornamenti.
L'originale Contra è disponibile in ben tre edizioni: la versione arcade, la riduzione occidentale per NES e quella giapponese per Famicom. Super Contra, allo stesso modo, è presente nell'edizione arcade e nella conversione per NES intitolata Super C, mentre Contra III: The Alien Wars e Super Probotector: Alien Rebels sono lo stesso gioco per SNES ma nelle varianti giapponese e occidentale. Infine anche Contra: Hard Corps e Probotector sono lo stesso titolo, rispettivamente per Genesis e Mega Drive: il ben noto passaggio da protagonisti umani ad anonimi robot è stato operato perché ai tempi si voleva evitare di mostrare agli utenti più giovani le scene di uomini trucidati dai proiettili. Operation C per Game Boy rappresenta infine un'eccezione, visto che si tratta di un prodotto che miscela elementi tratti da diversi episodi della serie e li traduce con successo sul piccolo schermo monocromatico dell'handheld Nintendo.
Storia, gameplay e opzioni
Bill Rizer e Lance Bean, i protagonisti storici di Contra, sono ispirati in maniera palese agli eroi degli action movie degli anni '80, in questo caso specifico l'Arnold Schwarzenegger di Commando e il Sylvester Stallone di Rambo. Selezionare l'uno o l'altro personaggio non fa differenza, nell'ottica di una guerra del futuro che vede il nostro pianeta invaso da una razza aliena ostile che avremo il compito di sgominare ricorrendo a un ampio arsenale. In termini di gameplay l'esperienza risulta subito ben riconoscibile: l'enfasi sulla componente sparatutto, con la possibilità di distruggere pod che rilasciano modalità di fuoco alternativo, si alterna a un uso dei salti e delle piattaforme messo al servizio delle nostre capacità di schivare i proiettili nemici.
Proiettili che sono ovviamente abbondanti e ben mirati, come da tradizione per i classici arcade che puntavano a monetizzare (letteralmente) introducendo un grado di sfida medio sostanzialmente superiore rispetto agli standard odierni. Da questo punto di vista la versione arcade del gioco e le riduzioni per NES hanno parecchio in comune, ma un'opzione aggiunta all'Anniversary Collection permette di attivare in qualsiasi momento l'autofire e dare dunque un po' di tregua ai pulsanti del controller, facilitandoci le cose. Per il resto, le opzioni sono quelle già viste nelle precedenti raccolte: uno slot di salvataggio a cui accedere in qualsiasi momento, la possibilità di salvare un replay, visualizzare (ma non modificare) i controlli, scegliere fra varie impostazioni grafiche e aggiungere o meno una cornice attorno al layout a 3:4 dei primi episodi.
Dalla sala giochi alle console
Cimentarsi con l'originale Contra si rivela un'esperienza affascinante ancora oggi: ci sono meccanismi in stile run & gun che proprio la serie Konami ha introdotto per prima, idee molto interessanti (vedi il cambio di visuale fra uno stage e l'altro) seppure non sempre ben implementate e, in generale, un'enfasi sui power-up e i boss fight che trova particolare riscontro nel secondo capitolo, Super Contra. Ai tempi chi vi scrive ci ha speso un bel po' di soldi e le sensazioni sono rimaste più o meno le stesse, inclusa la comprensione di cosa significasse all'epoca creare enormi nemici composti da più sprite, i cui elementi andavano danneggiati progressivamente prima della distruzione completa (vedi l'elicottero delle prime fasi).
La distanza fra arcade e home console aumenta chiaramente in questo caso, e sebbene la versione NES di Super C faccia la propria figura, è evidente come si sia dovuti scendere a compromessi sul piano visivo in termini di dettagli, animazioni e complessità grafica. L'episodio per Game Boy, Operation C, si pone come detto alla stregua di uno spin-off che mette insieme elementi del primo e del secondo capitolo, e lo fa in maniera sorprendentemente buona. Se infatti nella recensione di Castlevania Anniversary Collection avevamo sottolineato come le uscite per l'handheld Nintendo risultassero troppo lente e povere per poter essere riproposte oggi, lo stesso non si può dire di questo action shooter del 1991, veloce e divertente.
Trofei PlayStation 4
Sono sedici i Trofei inclusi in Contra Anniversary Collection, e ottenerli tutti è solo una questione di tempo per chi decide di acquistare la raccolta. Basta infatti completare i singoli giochi del pacchetto, nelle loro varianti e negli eventuali percorsi alternativi, per fare il pieno di achievement.
I giochi più recenti e la documentazione
Come da aspettative, sono i giochi più recenti inclusi nella raccolta, quelli disegnati per le console a 16 bit, che spingono forte sul piano delle idee e dell'innovazione rispetto alla formula originale. Contra III: The Alien Wars vede i protagonisti storici ormai attempati ma ancora in grado di scatenare il caos grazie a un arsenale particolarmente ricco, che presenta la possibilità di utilizzare due differenti slot per le modalità di fuoco e di lanciare una devastante smart bomb alla bisogna. Il gioco fa uso delle peculiarità dell'hardware del Super Nintendo per portare sullo schermo zoom e rotazioni molto spettacolari, mentre sul piano del gameplay viene rilanciata ed enfatizzata la meccanica delle arrampicate, con intere sezioni da giocare appesi da qualche parte.
Il debutto del franchise su Mega Drive, nel 1994, avviene con Contra: Hard Corps e introduce svariate novità, fra cui quattro personaggi selezionabili (un uomo, una donna, un licantropo e un robot), ognuno dotato di differenti potenziamenti che è possibile conservare all'interno di cinque slot per una gestione mai così sfaccettata della componente sparatutto. Peraltro entrambe le edizioni alternative, Super Probotector: Alien Rebels e Probotector, includono un'opzione per giocare a 50 o 60 Hz, aumentando non di poco la velocità dell'azione. Come da tradizione, anche Contra Anniversary Collection include un e-book consultabile, purtroppo, solo sul televisore: riporta la storia e la sinossi di ogni gioco incluso nel pacchetto, nonché alcune interessanti interviste agli sviluppatori e un set di schizzi preparatori.
Conclusioni
Contra Anniversary Collection conclude la trilogia dedicata ai classici Konami, fermandosi anche in questo caso all'inizio degli anni '90 e offrendo dunque una selezione di contenuti più limitata del solito. Considerando le versioni alternative non sono infatti molti i giochi presenti nella raccolta, sebbene il prezzo di vendita sia uguale alle precedenti collection; tuttavia poco importerà ai nostalgici che hanno voglia di cimentarsi nuovamente con la storia degli action shooter a scorrimento orizzontale. I limiti di questi classici sono evidenti, ma la trasposizione appare fedele (rallentamenti inclusi!) e chi ha vissuto quegli anni non potrà che emozionarsi nel vestire nuovamente i panni di Bill e Lance.
PRO
- Esperienze ancora affascinanti
- Riproduzione fedele dei giochi
- Molto interessante l'e-book...
CONTRO
- ...ma leggerlo sul televisore non è il massimo
- Meno titoli rispetto alle altre collection
- Ci si muove fra alti e bassi, inevitabilmente