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Cyberpunk 2077, il sequel rimedierà agli errori del primo episodio?

L'annuncio ufficiale del sequel di Cyberpunk 2077, pur nella sua essenzialità, apre le porte a una nuova epopea anche mediatica: CD Projekt RED rimedierà agli errori del primo episodio?

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   04/10/2022

Cyberpunk 2077 avrà un sequel, è ufficiale: l'ha annunciato oggi CD Projekt RED, pur con una semplice immagine teaser e praticamente senza alcun dettaglio che non sia l'intenzione di dimostrare l'indubbio potenziale che questa proprietà intellettuale possiede, e che per un motivo o per l'altro finora molti non sono riusciti a cogliere.

Il seguito di Cyberpunk 2077 rimedierà dunque agli errori del primo capitolo? È questa la domanda da un milione di dollari, anzi da venti milioni di copie: quelle che Cyberpunk 2077 è riuscito a vendere nonostante tutti i suoi problemi. Se non è un brand di valore questo...

Ripercorrere la storia di Cyberpunk 2077 ci pare a questo punto superfluo: annunciato all'alba dei tempi, il gioco ha avuto uno sviluppo lungo e travagliato, riavviato da zero più volte e concretizzatosi poi nella forma di una produzione molto poco convintamente cross-gen.

Non è un caso che le versioni PS4 e Xbox One di Cyberpunk 2077 siano diventate dei meme, tanto erano ridotte male al lancio, e la figuraccia rimediata dallo studio polacco per via delle dichiarazioni del CEO Adam Kicinski ("gira sorprendentemente bene") se la ricordano ancora tutti molto bene.

Cyberpunk 2077, un artwork ufficiale
Cyberpunk 2077, un artwork ufficiale

Insomma, il pur grande entusiasmo che ha accompagnato l'annuncio del sequel di Cyberpunk 2077 non ha più certamente il carattere ingenuo di qualche anno fa, quando tutti si fidavano ciecamente di CD Projekt RED e nessuno si aspettava che potesse incappare in un periodo così drammatico fra richieste di rimborso, polemiche e crolli azionari.

Allo stesso modo, non c'è dubbio che il franchise possieda un enorme potenziale ancora inespresso, che con un progetto disegnato attorno alle piattaforme di nuova generazione potrebbe riuscire a consegnarci davvero quell'idea di futuro inquietante, ostile e minaccioso ma al contempo terribilmente affascinante che ci aveva conquistato tutti già nel 2012.

Cyberpunk 2077, V e Johnny Silverhand in un artwork ufficiale
Cyberpunk 2077, V e Johnny Silverhand in un artwork ufficiale

Voi che ne pensate? Il sequel di Cyberpunk 2077 potrà essere davvero quell'esperienza strepitosa che CD Projekt RED ha sempre sognato di offrire? Quali insidie si nascondono dietro l'annuncio e, soprattutto, quanto tempo ci vorrà prima che il gioco arrivi nei negozi? Parliamone.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.