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Cyberpunk 2077, tra dieci anni lo ricorderemo come un "ottimo gioco"?

Secondo il presidente di CD Projekt RED, Cyberpunk in futuro verrà ricordato come un "ottimo gioco". Sarà davvero così?

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   26/11/2021

In una recente intervista Adam Kiciński, il presidente di CD Projekt RED, è tornato a parlare di Cyberpunk 2077, affermando che l'ultima opera dello studio continuerà a vendere per anni e che sulla lunga distanza verrà ricordato come un "ottimo gioco". Una dichiarazione che, date le numerose critiche al lancio e nei mesi successivi, è stata considerata piuttosto controversa, ma al tempo stesso ha creato delle discussioni interessanti.

La community di Multiplayer.it rappresenta solo una piccola porzione dei giocatori al mondo, sia chiaro, ma nella sezione commenti della notizia relativa alle dichiarazioni di Kiciński, possiamo trovare molti spunti interessanti e opinioni contrastanti. C'è chi ribadisce la propria delusione per il Cyberpunk 2077 e/o per le sue condizioni su console, in alcuni casi fino a definirlo una vera e propria truffa. Chi invece lo ha giocato su PC e, al netto di bug e problemi tecnici, ne riconosce delle qualità o che, al contrario, trova delle carenze imperdonabili nella sua struttura ludica.

Non manca poi chi ha recuperato Cyberpunk 2077 in queste settimane, approfittando delle offerte del mese del Black Friday, dunque a un prezzo inferiore e con le patch correttive pubblicate da CD Projekt nell'ultimo anno, e afferma che nonostante tutto si è divertito e non poco a Night City. E infine c'è anche chi non ha giocato l'ultima fatica di CD Projekt e sta aspettando ulteriori update e la versione next-gen per console per dare una chance al gioco.

Al netto dei gusti personali, è chiaro che i giudizi su Cyberpunk 2077 possono differire e non poco in base a molti fattori, come le aspettative pre-lancio, la piattaforma di riferimento, ma anche in base alla versione giocata e il prezzo pagato. Ad esempio, complice a una campagna marketing e dichiarazioni degli sviluppatori molto discutibili, in molti avevano un hype smisurato per il titolo di CD Projekt RED e sono rimasti scottati al lancio quando hanno scoperto che il gioco era al di sotto delle loro aspettative. Di contro, chi lo ha acquistato mesi dopo, magari a un prezzo basso e ben conscio dei problemi della produzione, è riuscito a godersi i lati positivi di Cyberpunk 2077, che di fatto è un gioco tutt'altro che da buttare.

Cyberpunk 2077, una delle immagini promozionali pubblicate da CD Projekt prima del lancio
Cyberpunk 2077, una delle immagini promozionali pubblicate da CD Projekt prima del lancio

Nel frattempo CD Projekt RED sta ancora supportando la sua opera. Certo, il rinvio dell'upgrade next-gen e delle prossime patch al 2022 fa storcere il naso, ma se le promesse verranno mantenute nei prossimi mesi o anni il gioco potrebbe migliorare sensibilmente sotto molti aspetti. Tralasciando il discorso se sia giusto o meno aspettare anni per avere un titolo in condizioni ottimali o quantomeno che rispecchi la visione dei suoi autori, è chiaro che chi giocherà alla versione 1.XX di Cyberpunk 2077 si troverà di fronte un gioco potenzialmente molto differente rispetto agli acquirenti del day-one.

Abbiamo visto in passato numerosi casi in cui i "sentimenti" verso un gioco sono cambiati nel corso del tempo proprio grazie agli interventi degli sviluppatori. Ad esempio, Destiny 2 al lancio era carente sotto molti aspetti, in primis l'endgame, ma l'anno successivo l'"umore" della community era decisamente migliore, grazie ai cambiamenti apportati da Bungie prima e dopo il lancio de I Rinnegati. Al contrario Overwatch è stato accolto con grande entusiasmo e in pochi mesi si è costruito una community vastissima. Eppure i sentimenti dei giocatori sono cambiati drasticamente con il passare degli anni, vuoi per modifiche non particolarmente apprezzate, vuoi per un supporto post-lancio non ritenuto all'altezza.

Parliamo tuttavia di un MMO e di uno sparatutto multiplayer, ovvero prodotti che hanno l'obiettivo di evolversi nel tempo e di intrattenere i giocatori per anni. Dunque universi molto distanti da Cyberpunk 2077. I cambiamenti apportati da CD Projekt RED, infatti, andranno a vantaggio perlopiù di chi lo acquista ora o, meglio ancora, tra un anno. Tra coloro che lo hanno giocato al lancio, invece, solo una percentuale esigua riprenderà in mano il gioco o si farà una seconda run in futuro. Tra qualche anno, dunque, ci saranno giocatori con gusti molto simili che potrebbero valutare l'opera di CD Projekt in modo molto differente.

Non sappiamo se Cyberpunk 2077 tra dieci anni sarà considerato un "ottimo gioco", un "buon gioco", un "pessimo gioco" o semplicemente "un'occasione sprecata". Per certo verrà ricordato come una delle produzioni più controverse della storia videoludica.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.