Disponibile su Steam The Sumerian Game, la fedelissima ricostruzione di uno dei primi videogiochi della storia. È possibile scaricarlo in forma completamente gratuita, così da provare il brivido di tornare all'inizio degli anni '60 (fu sviluppato tra il 1963 e il 1965) e mettere mano a un vero e proprio reperto storico, che si pensava fosse andato perduto per sempre.
Come raccontato dallo storico dei videogiochi Andrea Contato, che lo ha anche ricostruito, The Sumerian Game fu sviluppato come progetto per verificare le potenzialità dei nuovi strumenti informatici nell'insegnamento. Sostanzialmente serviva per insegnare matematica e alcuni rudimenti di economia agli studenti, creando un nuovo metodo che non prevedesse insegnati.
Il gameplay richiede quindi di scegliere quanto cibo tra quello disponibile dar da mangiare alla popolazione e quanto destinarne alle coltivazioni per il semestre successivo. Lo studente / giocatore doveva quindi capire le proporzioni migliori in base al numero di abitanti e regolarsi di conseguenza, facendo attenzione ai disastri naturali sempre in agguato. In realtà il gioco era diviso in più fasi, ma è stato possibile ricostruirne solo la prima con il materiale reperito.
Stiamo parlando di quello che possiamo considerare il prototipo del genere dei gestionali, cui ebbero accesso pochissime persone, come già spiegato in fase di annuncio.
Se vi interessa, potete supportare il lavoro di Contato acquistando il Supporter Pack dalla pagina Steam di The Sumerian Game. Costa 5,89€ e dà accesso immediato alle versioni digitali dei libri "Video Games: The People, Games, and Companies - Stage I: 1979 and Before," sostanzialmente un testo di storia dei primi anni del medium videoludico, e a "Rebuilding The Sumerian Game", ossia la storia della ricostruzione del gioco. In futuro sono previsti altri contenuti, come un'illustrazione stampabile dell'artista Paul Stilson, delle immagini del gioco originale e altro ancora.