Peter Moore ritorna all'interno dell'industria videoludica, dopo i suoi celebri trascorsi presso Sega, Microsoft Xbox ed Electronic Arts, in questo caso entrando a far parte del quadro dirigenziale di Unity, l'engine che si sta espandendo in maniera notevole in questi anni.
"Difficilmente sarà la notizia più grossa del giorno, ma sono felice di annunciare che sono entrato a far parte del talentuoso team di Unity", ha scritto Moore, specificando che occuperà il ruolo di Senior Vice President e General Manager of Sports & Live Entertainment, definendosi peraltro "felice di ricongiungermi a così tanti amici che ho in quest'industria, lavorando nello stesso ambito" e promettendo ulteriori notizie in arrivo.
Moore riprende un ruolo che ha molto a che fare anche con le sue esperienze passate, unendo l'aspetto tecnologico a quello sportivo. Al di là dell'esperienza con Electronic Arts, dove ovviamente aveva molto a che fare con le serie sportive, l'executive è stato anche CEO del Liverpool FC, cosa che gli ha consentito di maturare grande esperienza nell'ambito sportivo.
Tra gli anni 90 e i primi 2000, Peter Moore è stato una figura di spicco all'interno di Sega, coprendo anche il ruolo di presidente di Sega of America all'epoca del Dreamcast. In seguito è passato in Microsoft, occupandosi del lancio della prima Xbox e regalandoci perle indimenticabili come il famoso tatuaggio con la data d'uscita di Halo 2 all'E3 2004.
Nel 2007 è passato ad Electronic Arts, rimanendoci dieci anni fino all'abbandono del mondo videoludico per diventare CEO del Liverpool nel 2017, salvo poi tornare a questo punto nell'industria dei videogiochi sul fronte Unity.