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Dragon Age: Origins, ex-Bioware vedrebbe bene un remake, ma pensa che EA non lo produrrà mai

Un ex sviluppatore di Bioware ha detto che vedrebbe bene un remake di ultima generazione di Dragon Age: Origins, ma che EA non lo farà mai.

Dragon Age: Origins, ex-Bioware vedrebbe bene un remake, ma pensa che EA non lo produrrà mai
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   24/02/2023

All'ex Bioware David Gaider piacerebbe vedere un remake con grafica di ultima generazione di Dragon Age: Origins, gioco cui lavorò come sceneggiatore. Secondo lui però Electronic Arts non prenderà mai in considerazione il progetto se non sarà sicura di farci molti soldi.

Gaider ha avviato l'argomento su Twitter, ottenendo un'ottimo riscontro e tanti consensi per l'idea espressa: "Visto che siamo in piena frenesia da rimasterizzazioni, che ne dite di Dragon Age: Origins? Graficamente era debole anche al momento del lancio... riuscite a immaginarlo con tutti i nuovi effetti dell'era-PS5?"

Come già detto, è però improbabile che EA finanzi un progetto simile, a meno che non sia certa di farci molti soldi. Inoltre secondo lui l'editore non ha mai capito perché Dragon Age: Origins ha venduto più di Mass Effect: "Ritengo che EA lo farebbe solo se fosse certa di fare ottime vendite. Ho l'impressione che non abbiano... mai veramente capito DA o perché vendette meglio di Mass Effect."

Comunque sia, se EA esaudisse il suo sogno, Gaider vorrebbe che il gioco avesse almeno una grafica del livello di Dragon Age Inquisition: "Guardate, tutto quello che voglio è che Morrigan non abbia le spalle di una giocatrice di football americano e che i personaggi nelle scene di sesso non sembrino marionette sbattute l'una sull'altra da qualcuno che gli urla "ora baciatevi"."

Infine, in una risposta successiva alla discussione, Gaider ha detto che gli piacerebbe che nel remake ci fossero delle "texture ultrarealistiche e umide per i capezzoli." Chissà per quale motivo.