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Dragon's Dogma 2 è il primo gioco Capcom a 80€ e non pare sarà l'ultimo

Dragon's Dogma 2 costerà più di altri giochi di Capcom e arriverà ad 80€. Non pare inoltre che sarà l'ultimo titolo a proporre questo prezzo al lancio.

Dragon's Dogma 2 è il primo gioco Capcom a 80€ e non pare sarà l'ultimo
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   19/02/2024

Dragon's Dogma 2 è il primo gioco di Capcom a costare 70 dollari / 80 euro, ovvero la cifra standard per i giochi di molti editori col passaggio alla nuova generazione. Si tratta forse di una scelta che non sarà ripetuta? Come potete immaginare, no, pare che diventerà la norma.

In un riepilogo di una riunione sui risultati finanziari, Capcom ha risposto a una domanda sulla politica dei prezzi dell'azienda, sottolineando che 69,99 dollari (79,99 euro per noi italiani) sono diventati la norma per i videogiochi tripla A in tutto il settore.

"Dragon's Dogma 2, la cui uscita è prevista per quest'anno fiscale, avrà un prezzo di 69,99 dollari", ha risposto Capcom. "I costi di sviluppo a livello industriale stanno aumentando e stiamo considerando una revisione dei prezzi come una delle opzioni. In definitiva, intendiamo adottare un approccio ponderato nel fissare i prezzi dei nostri giochi, verificando il feedback degli utenti". Questo fa pensare che 70 dollari diventeranno lo standard per i videogiochi Capcom.

Possiamo vedere anche su Amazon Italia come il gioco costi 80,99€.

Non è una sorpresa

Questa novità non ci sorprende affatto, viste le dichiarazioni fatte dal presidente di Capcom Haruhiro Tsujimoto lo scorso anno. Parlando al Tokyo Game Show, Tsujimoto aveva affermato che il prezzo dei videogiochi è "troppo basso" e che un aumento del prezzo dei videogiochi sarebbe una "opzione salutare" per l'industria.

"I costi di sviluppo sono circa 100 volte più alti rispetto all'epoca del Famicom, ma i prezzi del software non sono aumentati così tanto", ha dichiarato Tsujimoto. "C'è anche la necessità di aumentare i salari. Considerando il fatto che i salari stanno aumentando nel settore nel suo complesso, credo che aumentare i prezzi unitari sia un'opzione salutare per il business".

Tsujimoto ha poi sostenuto che una crisi economica non impedirebbe alle persone di acquistare giochi più costosi. "Solo perché c'è una recessione non significa che non andrete al cinema o al concerto del vostro artista preferito. I giochi di alta qualità continueranno a vendere", ha dichiarato.

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