Un gruppo di cripto entusiasti ha speso milioni di dollari per un'edizione rara di un libro di Dune, più precisamente sull'adattamento cinematografico che voleva farne Alejandro Jodorowsky, pensando di acquisirne la proprietà intellettuale per farne degli NFT. Pensate che l'operazione gli è costata la bellezza di 2,66 milioni di euro e non gli dà diritto praticamente a nulla.
Non si tratta di un singolo acquirente, ma di un collettivo che passa sotto al nome di SpiceDAO. Quindi più menti si sono messe insieme e non hanno capito che l'acquisto non gli avrebbe dato diritto ad altro che alla copia fisica del libro in questione.
Dopo l'acquisto Spice DAO ha pubblicato una specie di manifesto in cui ha annunciato di voler rendere pubblico il libro come NFT e di voler produrre una serie animata originale tratta dallo stesso, da vendere a un servizio di video streaming. Inoltre i nostri volevano garantire supporto alle opere della comunità legate a Dune. Peccato che non possano fare praticamente niente di quanto annunciato..
Ma i piani di questi cripto entusiasti sono ancora più cervellotici di quanto possa apparire dalla già strana vicenda. Sul loro forum, infatti, parlavano di acquistare un libro culturalmente rilevante e di bruciarne l'unica copia fisica disponibile, dopo averla convertita in JPG, così da far crescere il valore dell'NFT. Inoltre avrebbero voluto registrare in video il rogo del libro, da vendere anch'esso come NFT.
Il problema di fondo è che i diritti d'autore su Dune scadranno solo tra il 2054 e il 2060 (a seconda dei territori). Attualmente sono saldamente in mano alla Herbert Limited Partnership, che crediamo non voglia supportare le loro stravaganti idee.