Techland ripone grandi aspettative nelle potenzialità di Dying Light 2, sequel pianificato per la primavera del 2020 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Una delle caratteristiche più interessanti della nuova avventura realizzata dal team polacco è la possibilità di effettuare scelte in grado di incidere in modo tangibile sul mondo di gioco.
In una nuova intervista rilasciata a DualShockers, il producer Kornel Jaskula ha dichiarato che i giocatori non saranno sempre in grado di prevedere le conseguenze delle loro azioni. Questa dinamica porterà talvolta gli eventi a prendere una piega inaspettata, e non essendoci salvataggi manuali non sarà possibile tornare sui propri passi per intraprendere azioni differenti.
"Vogliamo che sia come nella vita reale. Non sai sempre quale sarà il risultato delle tue decisioni e dovrai conviverci. I risultati di alcune scelte potranno essere manipolati, quindi non dovrebbe risultare troppo complesso", spiega Jaskula.
"In generale però non è previsto. Non c'è il salvataggio manuale ma solo quello automatico dopo aver preso le decisioni, dunque bisogna farsene una ragione. Sarà possibile ricominciare il gioco per cambiarle, oppure unirsi alle partite degli altri giocatori per vedere quali risultati ha determinato un'opzione diversa".
Per saperne di più su Dying Light 2, vi suggeriamo di consultare la nostra anteprima dell'E3 2019, a cura di Francesco Serino.