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E3 2021: lo show Devolver Digital sarà il migliore ancora una volta

L'E3 2021 sarà un po' diverso quest'anno, ma lo show Devolver Digital sarà il migliore ancora una volta.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   12/05/2021

Un mese. Manca esattamente un mese dall'inizio dell'E3 2021, che arriva in un nuovo formato completamente digitale (come era lecito aspettarsi) ma, speriamo, con la stessa carica di novità e conferenze ad alto ritmo. Negli ultimi anni, tra le molte compagnie, una di quelle che si è più distinta è Devolver Digital. Il publisher, come gli appassionati sapranno, è dedito al mondo indie che, pur amato e in grado di vendere milioni e milioni di copie, non è mai stato il clou degli grandi eventi. Dal 2017, però, Devolver Digital si è messa in gioco e ha creato uno show folle. A questo E3 2021 avremo modo di vedere l'editore di nuovo in azione e già ora crediamo che sarà una delle migliori presentazioni dell'intero expo.

Sì, nel mezzo dei grandi publisher, da EA a Ubisoft passando per Microsoft e Nintendo, Devolver Digital può ancora una volta stupire. Il merito, ovviamente, è dei giochi, ma è anche della struttura delle presentazioni, che diventano meta referenziali, parodia e critica dell'industria, senza però perdere mai di vista ciò che è fondamentale: creare un show interessante.

In attesa dell'E3 2021, quindi, ripercorriamo rapidamente quello che i fan hanno addirittura iniziato a chiamare un Devolver Digital Cinematic Universe.

A partire dal 2017, abbiamo detto, Devolver Digital ha creato un proprio show fittizio (ma con veri annunci), nel quale un'immaginaria CEO della compagnia - Nina - ha ironicamente presentato la società come un'avida multinazionale che fa di tutto per rabbonire i giocatori e convincerli a spendere più soldi possibili. Non è solo il tema, però, a rendere lo show incredibile.

Nina, la CEO fittizia di Devolver Digital
Nina, la CEO fittizia di Devolver Digital

L'E3 2017 di Devolver Digital è tutto a base di applausi finti, tagli di telecamera che imitano fino all'esagerazione lo stile dei grandi publisher, violenza esagerata con un "volontario dal pubblico" che perde un braccio sul palco, schizzando sangue ovunque. Non manca poi un linguaggio iper-tecnico che si rivela essere una supercazzola. Al pari dei grandi show, Devolver parte piano e prende sempre più ritmo, perché tutti sappiamo che alla fine il pubblico ricorda quasi solo la chiusura, che deve far "esplodere la testa" ai fan. Ed è proprio quello che succede a Nina alla fine dell'evento: la CEO salta in aria sul palco.

L'E3 2018 si apre quindi con un nuovo CEO, che passa quasi quattro minuti sul palco a parlare senza dire assolutamente nulla di utile o anche solo sensato. Devolver propone un'apertura che sembra al 100% un vero show: preoccupante, a pensarci con calma. Per nostra fortuna, vi è subito un plot twist: Nina non è veramente saltata in aria e appare sul palco, spezzando il collo al "collega" e riprendendo il proprio posto. Il 2018 è l'anno della critica ai fan, ai giocatori sempre pronti a insultare e lamentarsi, mai soddisfatti degli annunci e sempre in cerca di qualcosa di nuovo. Si criticano le lootbox e le microtransazioni, non senza sottolineare che sono possibili proprio perché il pubblico vi investe denaro. Dopo un attacco alla moda delle mini-console, si passa al gran finale: Nina viene quasi fatta a pezzi dal "volontario dal pubblico" del 2017 tornato per vendicarsi, che ora ha una mitragliatrice al posto del braccio.

L'E3 2019 è l'anno del cambiamento, invece, con Nina che è sì sopravvissuta all'attentato ma è divenuta un cyborg senza volontà. Qui entrano in gioco molteplici nuovi personaggi, una sorta di "versione malvagia" di Devolver Digital che abbandona il formato degli eventi live e si butta sui "Direct", riprendendo pari pari la grafica usata da Nintendo. Lo show viene creato direttamente nel cervello robotico di Nina. Il finale, questa volta, ci porta nel futuro (o per usare il linguaggio di Devolver, nel "futuro del futuro del futuro"), dove un evento apocalittico sembra aver messo quasi fine al mondo.

L'E3 2020 è uno show ancora più grande, ancora più narrativo, con decine di minuti dedicate all'avanzamento di una trama talmente assurda da essere perfetta. Lo scorso anno Devolver Digital ha spinto sull'acceleratore criticando l'intera industria, satura di eventi digitali e di annunci. Nella visione di Devolver Digital, i giocatori e i publisher non sono più interessati ai giochi, ma solo all'hype. L'appassionato passa anni a ossessionarsi con trailer e presentazioni e, una volta, ottenuto il gioco, lo ingurgita e digerisce in un attimo. Il finale, questa volta, vede degli alleati di Nina liberare la CEO dal giogo della "Devolver malvagia", facendo implodere la simulazione nella quale si trova la donna.

L'E3 2021 proseguirà quindi questa linea narrativa. Chi verrà attaccato questa volta? Quali grandi sorprese ci aspettano? E soprattutto, quali giochi saranno mostrati? Perché nel mezzo di tutto questo Devolver Digital non si è fatta mancare grandi giochi. Shadow Warrior 3, Weird West e Death's Door, solo per dirne alcuni. Devolver Digital è sempre stata in grado di divertire, presentare giochi fantastici e fare il tutto in tempi molto più rapidi rispetto ai concorrenti. E voi, quale evento attendete di più?