Elden Ring non sarà un gioco facile, questo è poco ma sicuro, e il PlayStation Blog ha chiesto a Hidetaka Miyazaki alcuni consigli per i principianti, ad esempio in relazione a classe e stili da utilizzare.
Dopo aver chiarito che, pur in maniera indiretta, Elden Ring è stato influenzato da Sekiro: Shadows Die Twice, il game director giapponese ha detto che gli piacerebbe che i giocatori trovassero la propria strada, senza pressioni, sentendosi liberi di sperimentare.
"In generale, mi piacerebbe che i nuovi giocatori sentissero di poter affrontare il gioco al proprio ritmo, senza pressioni", ha detto Miyazaki. "Non voglio che si sentano costretti a scegliere uno stile di gioco o un percorso preciso, anzi, voglio che si sentano totalmente liberi."
"Inoltre, nonostante il livello di sfida dei nostri giochi sia sempre elevato, li sviluppiamo in modo da regalare un forte senso di soddisfazione nel superare certi ostacoli. Però non voglio che i nuovi giocatori si preoccupino troppo della difficoltà del gioco."
"Infatti, in Elden Ring avranno una serie di opzioni a disposizione per superare le situazioni più complesse e usare l'astuzia per mettere nel sacco nemici e boss."
"Se dovessero bloccarsi, potranno scegliere di tornare in un secondo momento; in modo da provare un senso di progresso continuo, senza trovarsi a sbattere ripetutamente la testa contro il muro. Avranno la libertà di capire come approcciare ogni sfida, sempre al proprio ritmo."
"Ci sono anche elementi del multigiocatore, come nei nostri giochi precedenti, ma li abbiamo resi più semplici e accessibili. Quindi, speriamo che i giocatori ne approfittino al massimo."
"Per quanto riguarda la classe di partenza, starà ai giocatori scegliere. Trattandosi di un gioco di ruolo, saranno liberi di scegliere quella che preferiscono e che trovano più bella."
"Consiglio però di evitare la classe che comincia senza equipaggiamento (chiamata Wretch). Come nei giochi precedenti, è la classe più difficile con cui iniziare!"