27

It Takes Two: Hidetaka Miyazaki ci ha giocato e si è divertito tantissimo

Durante un'intervista, il game director Hidetaka Miyazaki ha rivelato di aver giocato It Takes Two insieme a un amico e di essersi divertito tantissimo.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   28/01/2022
It Takes Two
It Takes Two
News Video Immagini

Hidetaka Miyazaki, il celebre game director giapponese attualmente impegnato con Elden Ring, ha rivelato di aver giocato It Takes Two insieme a un amico e di essersi divertito tantissimo, tessendo le lodi dell'avventura a base cooperativa sviluppata da Hazelight.

Il gioco con più GOTY dell'anno 2021, It Takes Two rappresenta per molti versi la sintesi delle esperienze maturate finora dal game director Joseph Fares, e gli eccellenti voti della stampa internazionale lo confermano. Ebbene, è piaciuto molto anche al padre di Dark Souls.

"Ultimamente non ho avuto molto tempo per giocare, ma cerco sempre di ritagliarmene un po', quando posso. Un gioco che mi è rimasto impresso è stato It Takes Two", ha raccontato Miyazaki. "Sono riuscito a giocarci online con un amico, dall'inizio alla fine, in tre sessioni nell'arco di tre giorni; ci siamo divertiti tantissimo. Mi ha davvero fatto una bella impressione, e sono riuscito a finirlo!"

"Tralasciando i videogiochi, ho sempre apprezzato passatempi più analogici, come i giochi da tavolo. Un tipo di gioco che amo particolarmente sono i murder mystery. Di questi tempi, purtroppo, non è altrettanto facile. È difficile riunire un gruppo di persone e organizzarsi da remoto, ma sì, mi divertono molto questi giochi più analogici."

Quali sono le caratteristiche che rendono It Takes Two davvero memorabile? "Non allenta mai la tensione e non mi ha mai annoiato", ha detto il game director. "La grafica e le meccaniche di gioco cambiano da livello a livello, e i giocatori sono spinti a collaborare continuamente, il tutto senza perdere però gli elementi artistici che lo contraddistinguono."

"Non smette mai di divertire e stupire, dall'inizio alla fine; è una cosa che mi ha colpito molto positivamente da creatore di videogiochi. Ammetto che all'inizio non mi interessava particolarmente. La scintilla si è accesa quando ho iniziato a giocarci con un amico. Avendo io stesso un figlio piccolo, la storia del gioco mi ha toccato profondamente, il che ha contribuito a renderlo più interessante."