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It Takes Two: Hidetaka Miyazaki ci ha giocato e si è divertito tantissimo

Durante un'intervista, il game director Hidetaka Miyazaki ha rivelato di aver giocato It Takes Two insieme a un amico e di essersi divertito tantissimo.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   28/01/2022

Hidetaka Miyazaki, il celebre game director giapponese attualmente impegnato con Elden Ring, ha rivelato di aver giocato It Takes Two insieme a un amico e di essersi divertito tantissimo, tessendo le lodi dell'avventura a base cooperativa sviluppata da Hazelight.

Il gioco con più GOTY dell'anno 2021, It Takes Two rappresenta per molti versi la sintesi delle esperienze maturate finora dal game director Joseph Fares, e gli eccellenti voti della stampa internazionale lo confermano. Ebbene, è piaciuto molto anche al padre di Dark Souls.

"Ultimamente non ho avuto molto tempo per giocare, ma cerco sempre di ritagliarmene un po', quando posso. Un gioco che mi è rimasto impresso è stato It Takes Two", ha raccontato Miyazaki. "Sono riuscito a giocarci online con un amico, dall'inizio alla fine, in tre sessioni nell'arco di tre giorni; ci siamo divertiti tantissimo. Mi ha davvero fatto una bella impressione, e sono riuscito a finirlo!"

"Tralasciando i videogiochi, ho sempre apprezzato passatempi più analogici, come i giochi da tavolo. Un tipo di gioco che amo particolarmente sono i murder mystery. Di questi tempi, purtroppo, non è altrettanto facile. È difficile riunire un gruppo di persone e organizzarsi da remoto, ma sì, mi divertono molto questi giochi più analogici."

Quali sono le caratteristiche che rendono It Takes Two davvero memorabile? "Non allenta mai la tensione e non mi ha mai annoiato", ha detto il game director. "La grafica e le meccaniche di gioco cambiano da livello a livello, e i giocatori sono spinti a collaborare continuamente, il tutto senza perdere però gli elementi artistici che lo contraddistinguono."

"Non smette mai di divertire e stupire, dall'inizio alla fine; è una cosa che mi ha colpito molto positivamente da creatore di videogiochi. Ammetto che all'inizio non mi interessava particolarmente. La scintilla si è accesa quando ho iniziato a giocarci con un amico. Avendo io stesso un figlio piccolo, la storia del gioco mi ha toccato profondamente, il che ha contribuito a renderlo più interessante."