0

Elon Musk contro OpenAI: nuova battaglia legale per bloccare il passaggio a scopo di lucro

Elon Musk ha intentato una nuova causa contro OpenAI, chiedendo un'ingiunzione per impedire all'azienda di diventare a scopo di lucro e denunciando presunte violazioni antitrust.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   02/12/2024
Elon Musk

Elon Musk continua la sua battaglia legale contro OpenAI, l'organizzazione di ricerca sull'intelligenza artificiale che ha co-fondato nel 2015. In una nuova mozione depositata venerdì scorso, gli avvocati di Musk hanno chiesto un'ingiunzione preliminare per impedire a OpenAI di convertirsi in un'impresa a scopo di lucro, come riportato da TechCrunch.

La mozione solleva anche preoccupazioni antitrust, sostenendo che OpenAI e Microsoft abbiano scoraggiato gli investitori dal finanziare concorrenti come xAI, la startup di intelligenza artificiale fondata dallo stesso Musk.

La disputa tra Musk e OpenAI

La disputa tra Musk e OpenAI si intensifica ulteriormente, con il CEO di Tesla e SpaceX che accusa l'organizzazione di aver tradito la sua missione originale di rendere la ricerca sull'IA accessibile a tutti. Musk, che ha lasciato OpenAI nel 2018, ha espresso pubblicamente il suo disappunto per la direzione intrapresa dall'azienda sotto la guida dell'amministratore delegato Sam Altman.

Sam Altman, CEO di OpenAI
Sam Altman, CEO di OpenAI

La mozione depositata dagli avvocati di Musk solleva diverse questioni cruciali. Innanzitutto, si sostiene che il passaggio di OpenAI a un modello a scopo di lucro rappresenti un conflitto di interessi per Altman, che potrebbe non avere i fondi necessari per coprire eventuali danni se Musk dovesse vincere la causa. In secondo luogo, si denuncia una presunta violazione dello Sherman Act, la legge antitrust statunitense, a causa di accordi tra OpenAI e Microsoft volti a limitare gli investimenti in aziende concorrenti. Infine, si accusa OpenAI di beneficiare di informazioni riservate ottenute illegalmente tramite Microsoft, in violazione del Clayton Act.

OpenAI ha respinto le accuse di Musk, definendole "prive di merito" e "riciclate". La portavoce di OpenAI, Hannah Wong, ha dichiarato a The Verge che si tratta del quarto tentativo di Musk di portare avanti le stesse lamentele infondate. Intanto anche i media del Canada hanno richiesto un risarcimento miliardario a OpenAI.

Voi che ne pensate dell'azione di Musk? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.