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Embracer, il CEO Lars Wingefors ammette le proprie responsabilità nella crisi

Nel corso di un'intervista, il CEO di Embracer Group, Lars Wingefors, ha ammesso le proprie responsabilità rispetto alla crisi dell'azienda e ai tanti licenziamenti.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   24/04/2024
Embracer, il CEO Lars Wingefors ammette le proprie responsabilità nella crisi

Lars Wingefors, CEO di Embracer Group, ha ammesso le proprie responsabilità rispetto alla crisi che ha colpito l'azienda negli ultimi mesi, portando al licenziamento di circa 1400 dipendenti e alla cancellazione di vari progetti.

Contestualmente all'annuncio della divisione di Embracer Group in tre società differenti, Wingefors ha detto ai microfoni di GamesIndustry.biz di aver ricevuto parecchie critiche, sia interne che a livello internazionale, e che "come leader e proprietario, a volte è necessario prendersi la colpa".

"È stato doloroso, ma credo ancora in quello che facciamo, credo nei miei team e nella visione che abbiamo stabilito", ha continuato il CEO. "Inoltre credo nel mercato pubblico: se si fanno le cose nella maniera giusta, rappresenta una fantastica opportunità per finanziare il proprio business attingendo sia agli investitori che al mercato del debito."

"Sono sicuro di meritare molte delle critiche che mi sono state mosse, ma non penso che il mio team o l'azienda le meritino allo stesso modo. Posso prendermi molte delle colpe, ma alla fine ho bisogno di credere negli obiettivi che ci siamo posti e stiamo facendo in modo di poterli raggiungere grazie a questa nuova struttura."

"Godo ancora della fiducia di molti degli imprenditori e dei CEO che si sono uniti al gruppo (...) e capiscono che il mondo è cambiato, dunque anche noi dobbiamo cambiare. Certo, è doloroso pensare che non potremo realizzare tutti i giochi che avevamo immaginato tre anni fa, ma dobbiamo adattarci a questa nuova situazione."

"Possiamo ancora creare giochi e possediamo una delle più grandi, se non la più grande pipeline di titoli in sviluppo all'interno di questa industria. E abbiamo grandi piani per gli anni o i decenni a venire."

Una crisi aspra e spietata

Lars Wingefors
Lars Wingefors

Alcuni giorni fa Embracer Group ha dichiarato che non ci saranno altre cessioni, ma come detto negli ultimi nove mesi il gruppo ha attraversato un periodo estremamente complicato per via di un finanziamento non andato a buon fine.

Quell'errore di valutazione ha messo in luce le profonde fragilità dell'azienda, che è dovuta correre ai ripari vendendo tanti dei suoi asset e licenziando moltissime persone.