Sembra che Epic Games abbia intenzione di bannare i giocatori che utilizzano strumenti come Cronus e Strike Pack su PlayStation e Xbox, considerandoli come cheat e dunque comportamento scorretto, cosa che potrebbe avere degli effetti importanti su una notevole quantità di utenti.
Un comunicato di Collective Minds, compagnia che produce e vende i Cronus, riferisce infatti che tali dispositivi sono ora proibiti, per quanto riguarda l'utilizzo in Fortnite e Rocket League, e che "qualsiasi giocatore colto a utilizzare questi dispositivi o intenzionato a bypassare queste restrizioni verrà permanentemente bandito da Fortnite e Rocket League".
I dispositivi in questione, come il Cronus Zen e il Cronus Max, sono in effetti degli hardware studiati per modificare la risposta agli input ma gli Strike Pack sono aggiunte custom ai controller, dunque non sembrano rientrare precisamente nella definizione stretta di strumenti da cheating, tuttavia possono essere utilizzati in tal modo.
Gli Strike Pack sono periferiche per controller caratterizzate da numerosi tasti disposti in maniera un po' diversa dallo standard, ma la caratteristica più discussa è il fatto di essere programmabili, cosa che consente di associare delle macro più o meno complesse a ogni singolo tasto e che può rientrare nel cheating.
Allo stesso modo, i Cronus possono consentire un'ampia personalizzazione della risposta ai comandi, che può fornire un netto vantaggio nel gameplay, cosa che non corrisponde al regolamento di Epic Games. C'è da dire che vi è anche un utilizzo corretto di questi strumenti, in particolare nell'ambito dell'accessibilità per aiutare i giocatori con impedimenti fisici, dunque la regolamentazione in questo ambito dovrebbe essere complessa, ma di fatto Epic Games al momento ha optato per un'epurazione totale.