REDMAGIC Astra Gaming Tablet, la recensione: diminuiscono le dimensioni, aumenta la potenza

Lo scorso settembre abbiamo accolto con favore quel REDMAGIC Nova Gaming Tablet che segnava il debutto sul mercato occidentale dei tablet dell'azienda cinese specializzata in dispositivi orientati ai videogiochi. In questa recensione del REDMAGIC Astra Gaming Tablet parliamo dunque del suo diretto successore, un prodotto che non si limita ad aggiornare la scheda tecnica ma presenta un'offerta simile nella sostanza ma piuttosto diversa nella forma. Disponibile al prezzo di listino di 499 Euro per il taglio da 12/256 GB, 649 Euro per quello da 16/512 GB e 849 Euro per la versione da 24 GB/1 TB, REDMAGIC Astra Gaming Tablet si presenta con dimensioni molto più compatte, un display migliorato e un hardware ovviamente aggiornato alle tecnologie più recenti: elementi molto più che sufficienti per suscitare interesse nei confronti di un prodotto a suo modo unico nel panorama Android.

Caratteristiche tecniche del REDMAGIC Astra Gaming Tablet

REDMAGIC Astra Gaming Tablet monta il SoC più potente attualmente in circolazione, ovvero quello Snapdragon 8 Elite che aveva già alimentato REDMAGIC 10 Pro, l'ultimo gaming phone dell'azienda. Parliamo del leader assoluto del mercato, un chipset octa core con velocità di clock di 4.32 Ghz che si abbina ad una GPU Adreno 830.

Dalla linea di smartphone di famiglia, REDMAGIC Astra Gaming Tablet eredita anche il chip proprietario RedCore R3 Pro, che alleggerisce il processore da alcuni compiti secondari e si occupa di gestire la super risoluzione 2K e gli effetti personalizzabili per i vari giochi, oltre a ottimizzare le prestazioni della batteria.

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Le memorie sono di tipo LPDDR5T per quanto riguarda la RAM da 12/16/24 GB e UFS 4.1 Pro per lo spazio di archiviazione non espandibile da 256/512 GB o 1 TB: per entrambi gli aspetti si tratta del top assoluto, come da tradizione della casa.

Il sistema di raffreddamento di REDMAGIC Astra Gaming Tablet si evolve poi migliorando quanto fatto dal predecessore, con ben 13 strati di materiali che comprendono anche il metallo liquido, una camera di vapore che ricopre il chipset e l'immancabile ventola da 20.000 RPM con illuminazione RGB.

L'impianto audio del dispositivo rimane di primo livello, nonostante qui ci siano due altoparlanti simmetrici certificati DTS:X Ultra anziché i quattro del precedente modello. La vibrazione è invece garantita da due motori di linea ad asse X.

Lato connettività, REDMAGIC Astra Gaming Tablet non contempla il supporto per le SIM per connettersi alla rete mobile, ma offre Wi-Fi, Bluetooth 5.4 e porta USB-C di tipo 3.2 abilitata al trasferimento di dati, audio e video a velocità massima di 10 GB al secondo. Non c'è invece il jack da 3.5 mm, in linea con quanto fatto anche dal precedente modello.

Venendo alla dotazione di accessori inclusi nella confezione, REDMAGIC Astra Gaming Tablet è accompagnato soltanto da un cavo USB-C. Sono invece acquistabili a parte uno stylus, un vetro protettivo e una cover magnetica, e prossimamente dovrebbe essere lanciato anche un nuovo gamepad da agganciare allo schermo.

Scheda tecnica REDMAGIC Astra Gaming Tablet

• Dimensioni: 134.2 x 207 x 6.9 mm
• Peso: 370 grammi
• Display:
  • OLED da 9.06"
  • Risoluzione 2400 x 1504
  • Refresh rate a 165 Hz
  • Touch sampling rate a 240 Hz
  • Luminosità di picco 1600 nit
  • Aspect Ratio 16:10
• SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite
• GPU: Adreno 830
• RAM: 12/16/24 GB di tipo LPDDR5T
• Storage: 256/512 GB o 1 TB di tipo UFS 4.1 Pro
• Fotocamere posteriori:
  • Principale Wide 13 MP
• Fotocamera frontale:
  • Principale Wide 9 MP
• Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
• Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE
• Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
• Colori:
  • Eclipse
  • Starfrost
• Batteria: 8200 mAh
• Prezzo:
  • 12 GB RAM + 256 GB Storage | 499,00€
  • 16 GB RAM + 512 GB Storage | 649,00€
  • 24 GB RAM + 1 TB Storage | 849,00€

Design

Banalmente, la differenza principale tra il design di REDMAGIC Astra Gaming Tablet e quello del suo predecessore sta nelle dimensioni: con misure pari a 207 x 134.2 x 6.9 mm e un peso di appena 370 grammi, il dispositivo è estremamente compatto, non solo nel confronto diretto col modello dello scorso anno, ma anche in relazione alla stragrande maggioranza dei competitor in ambito Android.

Per quanto si tratti di un cambiamento significativo, REDMAGIC non si è limitata a ridurre i volumi del suo nuovo prodotto, ma ha anche apportato qualche modifica qua e là, pur mantenendo una certa continuità stilistica.

Disponibile nelle due colorazioni Eclipse e Starfrost (nero e bianco, per intenderci), la scocca posteriore è realizzata in alluminio anodizzato e ha una finitura piacevole al tatto e che non trattiene eccessivamente le impronte. Al centro campeggia il logo dell'azienda in rilievo, mentre sulla sinistra è ben visibile una sezione rivestita di vetro alluminosilicato che ospita la scritta REDMAGIC, composta da luci RGB personalizzabili tramite un apposito menu. Il precedente modello presentava un modulo leggermente sporgente che ospitava la fotocamera e la ventola, mentre stavolta questi due elementi sono integrati nella fascia trasparente, rendendo il dispositivo perfettamente piatto.

Il display da 9.06 pollici è protetto da un vetro di cui non sono stati rivelati i dettagli, ed è racchiuso da cornici simmetriche e sottili (appena 4.9 mm) che danno al dispositivo un notevole rapporto schermo - corpo del 90.1%. La fotocamera anteriore è incastonata in un punch hole sul bordo destro.

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Sul frame in alluminio dai bordi arrotondati, la disposizione degli elementi prevede in alto uno speaker e il tasto di accensione che integra il lettore per le impronte digitali, in basso l'altro altoparlante e la porta USB-C leggermente decentrata, mentre il lato sinistro è completamente sgombro (spariscono dunque i pin magnetici del precedente modello); sulla destra troviamo il bilanciere per il volume e il ritorno del caratteristico slider rosso che mancava sul REDMAGIC Nova Gaming Tablet e che serve a lanciare la modalità Gioco ma che può essere rimappato per altre funzionalità.

Display

REDMAGIC Astra Gaming Tablet monta un display OLED da 9.06 pollici con risoluzione 1504 x 2400. Si tratta di un bel salto di qualità rispetto al più modesto LCD IPS del predecessore, che probabilmente l'azienda si è potuta permettere senza toccare il listino grazie alla riduzione delle dimensioni del dispositivo. Sta di fatto che uno schermo OLED su un tablet Android non si vede proprio tutti i giorni, quindi tanto di cappello.

La qualità del pannello è peraltro ottima, con colori brillanti, densità di pixel di 313 ppi e una copertura del 100% dello spettro DCI-P3. Migliora parecchio anche la luminosità massima che passa dai 550 nit dello scorso modello ai 1600 nit attuali, molto più che sufficienti per godere di una leggibilità ottimale in ogni condizione.

Buone notizie anche sul fronte della frequenza di aggiornamento che ora raggiunge i 165 Hz e che in modalità automatica viene gestita efficacemente dal software, pur senza poter scalare in maniera granulare non essendoci il supporto alla tecnologia LTPO. In alternativa, è possibile bloccare il refresh rate al massimo o tenerlo fermo a 60 Hz per risparmiare batteria.

Trattandosi di un tablet da gaming, non poteva che esserci poi un occhio di riguardo per il touch sampling, con un valore base di 240 Hz e istantaneo di 2000 Hz. Infine, la certificazione Widevine L1 si traduce in streaming di qualità Full HD su piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+, anche se manca il supporto per i formati HDR10+ e Dolby Vision.

Fotocamere

Lo scorso anno ci eravamo genuinamente stupiti della dotazione fotografica di REDMAGIC Nova Gaming Tablet, che con i suoi due obiettivi da 50 MP e 20 MP faceva molto più di quello che è lo standard (invero piuttosto basso) della categoria. Evidentemente l'azienda si è resa conto di aver fatto il passo più lungo della gamba, perché in questo REDMAGIC Astra Gaming Tablet si torna su valori decisamente più nella norma, con una fotocamera principale da 13 MP e una frontale da 9 MP.

Per quanto ci sia un innegabile downgrade, la situazione resta comunque più che soddisfacente, con foto che non sono niente male per provenire da un tablet con sensori decisamente modesti. Parliamo poi sempre di una funzionalità che in dispositivi del genere viene usata pochissimo, ma fa piacere notare come REDMAGIC abbia optato per un - sacrosanto - risparmio senza però gettare tutto alle ortiche. Oltretutto, le dimensioni compatte di REDMAGIC Astra Gaming Tablet rendono più comoda (e meno imbarazzante) la fase di scatto.

Venendo alla parte video, interessante nell'ottica di streaming o videoconferenze, il dispositivo fa quello che serve, con la fotocamera posteriore che arriva fino a 4K e la frontale che si ferma a 1080p: in entrambi i casi si viaggia solamente a 30 FPS, ma con una qualità assolutamente adeguata allo scopo.

Batteria

Come è logico supporre, le dimensioni più ridotte di REDMAGIC Astra Gaming Tablet hanno delle conseguenze anche sul modulo batteria da 8200 mAh, decisamente meno capiente se confrontato con i 10100 mAh del precedente modello. Tutto è però ovviamente proporzionato, e quindi la natura meno energivora del REDMAGIC Astra Gaming Tablet gli consente di godere di un'autonomia comunque ottima, tra le migliori del segmento e molto vicina a quella del dispositivo dello scorso anno: i dati diffusi dall'azienda parlano di oltre cinque ore di gaming continuativo e ben 33 ore di riproduzione di contenuti multimediali.

Anche in termini di velocità di ricarica la situazione è particolarmente rosea: con l'alimentatore da 80 W e sfruttando la modalità rapida si può recuperare un 50% in 20 minuti e riempire completamente il serbatoio in poco più di un'ora. Ci sono poi tutta una serie di opzioni per adattare i processi di approvvigionamento energetico alle proprie esigenze e abitudini ed evitare così inutili stress alla batteria, e allo stesso scopo contribuisce la separazione della ricarica per quando si preferisce usare il tablet rimanendo collegati alla corrente.

Videogiochi e prestazioni

REDMAGIC Astra Gaming Tablet è un dispositivo dedicato allo scopo che più ci piace, quindi è facile capire come far girare al massimo dei dettagli e del frame rate i vari Zenless Zone Zero, Call of Duty: Warzone Mobile, Honkai: Star Rail o Diablo Immortal sia il suo pane quotidiano. Della qualità dello schermo OLED abbiamo già parlato, ma con i videogiochi fanno la loro bella figura anche il potente audio stereo, il motore per le vibrazioni e un sistema di raffreddamento che mantiene il tablet fresco anche durante le sessioni più intense. Non guasta poi il fatto che le dimensioni più compatte del dispositivo lo rendano ancora più comodo e piacevole da impugnare.

Per il resto, la dotazione di feature dedicate al gaming è sostanzialmente quella che abbiamo avuto modo di apprezzare l'anno scorso su REDMAGIC Nova Gaming Tablet, con l'unica differenza del ritorno dello slider rosso per attivare la modalità Game Space. A questo proposito, non si registrano grosse novità: parliamo dunque di uno spazio che funge sia da hub per lanciare tutti i giochi presenti in memoria sia soprattutto da centro di controllo per la grande mole di opzioni offerte dal software, dalla gestione di notifiche e catture, all'impostazione di parametri, alla selezione di plugin e routine di intelligenza artificiale per migliorare le prestazioni e tanto altro ancora.

Non manca ovviamente il menù rapido richiamabile in qualunque momento durante l'esecuzione del gioco per avere tutto sotto controllo senza dover interrompere la partita. Il classico setup REDMAGIC insomma, comprensivo purtroppo anche degli storici lati oscuri rappresentati principalmente da un'interfaccia un po' vecchia e confusionaria e da traduzioni tutt'altro che impeccabili.

Da segnalare poi il ritorno della piattaforma Gravity X, già presente sugli smartphone dell'azienda ma che su un tablet assume un ruolo ancora più centrale, dato che consente di connettere il dispositivo con estrema facilità (sia wireless sia tramite USB) a periferiche esterne: si possono dunque usare controller, mouse o tastiere Bluetooth per giocare sul tablet senza preoccuparsi di mappare manualmente i comandi touch, oppure si può fare un mirroring del titolo in esecuzione su un monitor più grande. Se si vuole sfruttare qualche servizio di cloud gaming, quindi, REDMAGIC Astra Gaming Tablet ha tutto ciò che serve. Per quanto riguarda le prestazioni, potendo contare su un chipset top di gamma come lo Snapdragon 8 Elite, REDMAGIC Astra Gaming Tablet offre un'esperienza impeccabile per velocità e capacità di sostenere carichi di lavoro intensi e multitasking, senza mai andare in sofferenza o cedere al più microscopico singhiozzo. Nei benchmark che abbiamo eseguito, poi, il dispositivo segna un bel distacco sul predecessore e si mette ai vertici della classifica dei tablet Android più potenti in circolazione. Ottima anche la risposta di REDMAGIC Astra Gaming Tablet negli stress test, dimostrandosi capace di sopportare sforzi prolungati mantenendo una stabilità eccellente, a discapito di temperature che aumentano un po' ma senza raggiungere mai la soglia di guardia: un risultato non scontato, considerando che dimensioni più compatte equivalgono anche a meno spazio per il sistema di raffreddamento.

Esperienza d’uso

Nonostante l'evidente vocazione videoludica, REDMAGIC Astra Gaming Tablet è un dispositivo che può dire la sua anche in altri ambiti, potendo contare su un hardware di primissimo livello e un form factor che quasi nessun competitor è in grado di offrire senza sacrificare chissà cosa in termini di dotazione tecnica.

Le dimensioni compatte del tablet facilitano anche il raggiungimento del sensore di impronte affogato nel tasto di accensione, che funziona egregiamente ed è affiancato da un riconoscimento facciale 2D che può essere comodo in condizioni di buona illuminazione, ma che non è esattamente a prova di bomba.

Lato software ci troviamo invece nella tipica situazione dei prodotti dell'azienda cinese, e dunque con un'interfaccia utente che molto semplicemente non è sullo stesso piano dei big del settore. REDMAGIC Astra Gaming Tablet arriva con a bordo Android 15 declinato tramite REDMAGIC OS 10, e sebbene il sistema sia sufficientemente snello e pulito, si percepisce la mancanza di funzionalità avanzate tipiche dei prodotti di fascia alta. Anche la dotazione in termini di intelligenza artificiale è decisamente al minimo sindacale, con il solo pacchetto base di Google Gemini a occuparsi della pratica. Restano poi inalterati i difetti oramai storici di REDMAGIC OS, su tutti un design che avrebbe un drammatico bisogno di una svecchiata e delle traduzioni spesso ancora zoppicanti.

Non cambia la musica nemmeno sul fronte del supporto software, nel senso che l'azienda non fornisce alcuna comunicazione ufficiale a riguardo: difficile aspettarsi grandi cose alla luce di tutto questo, ma è evidente come in un periodo storico in cui più o meno tutti gli operatori del settore danno una minima garanzia, questa ostinazione di REDMAGIC al silenzio stampa inizia ad essere inquietante.