REDMAGIC non ha evidentemente nessuna intenzione di mollare la presa sul mercato, come è chiaro guardando il suo percorso negli ultimi mesi: dopo aver lanciato la serie REDMAGIC 10 ha fatto esordire il modello più sottile ed economico, il REDMAGIC 10 Air e ora è di nuovo protagonista in questa recensione del REDMAGIC 10S Pro. Si tratta del consueto update di metà anno che l'azienda cinese è solita distribuire, invero senza operare grandi cambiamenti rispetto alla linea originale. Dotato di un SoC leggermente potenziato e di pochi altri accorgimenti, REDMAGIC 10S Pro è disponibile in tre tagli di memoria e conseguenti prezzi, ovvero 649€ per la versione 12/256 GB, 799€ per quella da 16/512 GB e 999€ per il mostruoso modello da 24 GB di RAM e 1 TB di spazio di archiviazione. Non cambia dunque il posizionamento aggressivo del prodotto, ma nemmeno la tendenza della serie S a dimostrarsi davvero molto simile ai suoi fratelli usciti appena sei mesi fa.
Caratteristiche tecniche del REDMAGIC 10S Pro
I modelli S della gamma REDMAGIC ci hanno abituati a minimi miglioramenti hardware, e con REDMAGIC 10S Pro la storia non cambia: la dotazione tecnica del dispositivo è fondamentalmente sovrapponibile a quella del precedente modello, con l'unica (piccola) differenza relativa al SoC, che qui è uno Snapdragon 8 Elite Leading Version.
Come spesso capita, dietro a nomi tanto altisonanti si cela in realtà lo stesso processore in overclock, con la CPU che in questo caso viene portata a 4.47 GHz e la GPU (la solita Adreno 830) a 1200 MHz. È chiaro che parliamo del top di gamma attualmente disponibile in ambito Android, ma rispetto al predecessore le variazioni in termini di performance sono decisamente ridotte.
I tagli e le tipologie di memorie sono le stesse della serie principale, ovvero 12/16/24 GB di di RAM di tipo LPDDR5T e 256/512 GB o 1 TB di spazio di archiviazione di tipo UFS 4.1. Senza mezzi termini: il meglio che il mercato possa offrire.
REDMAGIC 10S Pro vanta poi come sempre anche il contributo del chip proprietario Red Core R3 Pro, che alleggerisce il processore da alcuni compiti secondari e si occupa degli effetti personalizzabili per i vari giochi, di gestire la super risoluzione 2K e di ottimizzare la batteria, dando una mano anche a contenere le temperature.
Un altro fiore all'occhiello del comparto tecnico di REDMAGIC 10S Pro è poi il sistema di raffreddamento proprietario ICE-X a metallo liquido, una versione leggermente riveduta di quanto già sperimentato con successo sul precedente modello e che si abbina a 10 strati di materiali, a una camera di vapore da 12.000 mm² e all'iconica ventola integrata nella scocca, dotata di luci RGB e capace di raggiungere i 23.000 RPM mantenendo una rumorosità massima di 4 dB.
Proprio la presenza della ventola e delle conseguenti aperture per far fuoriuscire l'aria impedisce al dispositivo di avere una resistenza agli elementi particolarmente elevata, con la certificazione IP54 che garantisce protezione solo contro infiltrazioni di polvere e moderati spruzzi d'acqua.
Tornano poi senza sostanziali modifiche lato hardware i tasti dorsali capacitivi presenti sul lato destro del dispositivo, caratterizzati dal consueto touch sampling a 520 Hz e da luci RGB personalizzabili.
Spostandoci sulla connettività, l'offerta è come al solito piuttosto completa, comprendendo il supporto a 5G, Wi-Fi 7, GPS, NFC e Bluetooth 5.4, senza dimenticare il jack audio da 3.5 mm per le cuffie cablate che ritroviamo al suo posto. Assente invece la compatibilità con le eSIM, anche se l'alloggiamento dedicato può ospitare comunque un massimo di due nanoSIM fisiche.
Inalterata anche la dotazione di accessori: all'interno della confezione, REDMAGIC 10S Pro è dunque accompagnato da un alimentatore da 80 W, un cavo USB-C e una cover in silicone che protegge il dorso e i lati corti del dispositivo, lasciando scoperti i fianchi.
Scheda tecnica di REDMAGIC 10S Pro
- Dimensioni: 163.42 x 76.14 x 8.9 mm
- Peso: 229 grammi
- Display:
- OLED BOE da 6.85"
- Risoluzione 2688 x 1216
- Refresh rate a 144 Hz
- Touch sampling rate a 960 Hz
- Luminosità di picco 2000 nit
- Aspect Ratio 20:9
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite Leading Version
- GPU: Adreno 830
- RAM: 12/16/24 GB di tipo LPDDR5T
- Storage: 256/512 GB e 1 TB di tipo UFS 4.1 Pro
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 50 MP, f/1.9
- Grandangolare Ultra-Wide 50 MP, f/2.2
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 16 MP, f/2.0
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7
- Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
- Resistenza agli elementi: IP54
-
Colori:
- Nightfall
- Dusk
- Moonlight
- Batteria: 7050 mAh
- Prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB Storage | 649€
- 16 GB RAM + 512 GB Storage | 799€
- 24 GB RAM + 1 TB Storage | 999€
Design
Come è lecito aspettarsi trattandosi di un update di metà anno, REDMAGIC 10S Pro non va a toccare un design che è esattamente lo stesso della serie precedente. A cambiare è soltanto la colorazione Nightfall (relativa al taglio più modesto da 12/256 GB), con una trama della scocca leggermente diversa rispetto al modello Shadow di REDMAGIC 10 Pro, mentre le altre due versioni semitrasparenti Dusk e Moonlight sono identiche in tutto e per tutto al recente passato.
Ritroviamo dunque le caratteristiche forme squadrate e la totale assenza di elementi sporgenti, con il dispositivo che è perfettamente piatto da qualunque lato lo si guardi. La cover posteriore è realizzata in vetro, con la versione Dusk che abbiamo ricevuto in prova che presentava una finitura lucida purtroppo molto propensa a trattenere le impronte. Tutto è al solito posto, con fotocamere e ventola di raffreddamento in alto a sinistra e i loghi X e REDMAGIC anch'essi dotati di effetti di illuminazione.
Inalterata la disposizione degli elementi sulla cornice in alluminio: troviamo dunque tasto di accensione circolare, il bilanciere per il volume, uno sfiato per l'aria, lo slider rosso per attivare la modalità gaming e i due tasti dorsali capacitivi sulla destra, un'ulteriore griglia di raffreddamento sulla sinistra, speaker secondario e il jack audio da 3,5 mm in alto e l'altoparlante principale, la porta USB-C e il carrellino per ospitare un massimo di due nanoSIM in basso.
Lo schermo da 6.85 pollici è protetto da un vetro di tipologia non specificata, e come da tradizione della serie è completamente privo di interruzioni, dato che la fotocamera frontale è incastonata sotto il display, purtroppo con le solite conseguenze per la qualità dei selfie.
Non cambiano ovviamente rispetto a REDMAGIC 10 Pro peso e dimensioni, rispettivamente di 229 grammi per 163.42 x 76.14 x 8.9 mm che si traducono in uno smartphone non esageratamente ingombrante per la sua categoria.
Display
Inutile girarci tanto attorno, lo schermo di REDMAGIC 10S Pro è identico a quello del precedente modello, ovvero un OLED BOE da 6.85" con risoluzione FHD+ 2688 x 1216. Fanno dunque il loro ritorno feature gradite come la profondità di colore a 10-bit, la copertura al 100% dello spettro DCI-P3, il PWM dimming a 2.160 Hz e la certificazione SGS per la salvaguardia del comfort visivo, ma anche assenze piuttosto pesanti come quelle relative ai formati HDR10+ e Dolby Vision.
Manca all'appello anche la tecnologia LTPO che serve a regolare il refresh rate in maniera granulare fino a un minimo di 1 Hz, di conseguenza non c'è un "vero" always on display: la frequenza di aggiornamento massima è di 144 Hz, un valore già raggiunto da REDMAGIC 10 Pro e come di consueto si può impostare una soglia fissa a 60, 90, 120 o 144 Hz o lasciare al software il compito di occuparsene in base al contenuto visualizzato.
Nulla cambia nemmeno in termini di luminosità massima, con un valore di picco di 2000 nit in HDR più che sufficiente per garantire una leggibilità ottimale in ogni condizione. Chiude la carrellata delle caratteristiche mutuate direttamente da REDMAGIC 10 Pro il touch sampling dello schermo a 960 Hz, che in un gaming phone fa sempre la sua bella figura.
Fotocamere
Nel contesto di un dispositivo quasi sovrapponibile al suo predecessore, non sorprenderà nessuno scoprire che il comparto fotografico di REDMAGIC 10S Pro è rimasto anch'esso inalterato: ritroviamo dunque lo stesso setup inaugurato dalla serie 9, composto da due fotocamere posteriori da 50 MP (in realtà ci sarebbe anche un terzo sensore tecnico da 2 MP) e una frontale da 16 MP incastonata sotto lo schermo.
La principale da 50 MP è basata nuovamente su un obiettivo OV50E dotato di OIS, e scatta foto di qualità apprezzabile se non si hanno pretese da top di gamma: il contrasto è molto spinto e la gamma dinamica non è particolarmente ampia, ma il livello di dettaglio è buono e non ci si può lamentare nemmeno in notturna.
L'ultra grandangolare da 50 MP monta il già noto sensore OV50D e svolge un compito sufficiente, mantenendo una certa coerenza con la principale e applicando un efficiente algoritmo per correggere le distorsioni.
Invariata anche la resa piuttosto deprimente della frontale da 16 MP, con il sensore incastonato sotto lo schermo che semplicemente non riesce a garantire performance paragonabili a quelle di una classica fotocamera da punch hole. In condizione di luce ottimale gli scatti sono accettabili, ma in tutti gli altri casi non ci si può fare grande affidamento per i selfie.
Per quanto riguarda i video, REDMAGIC 10S Pro può registrare a un massimo di 8K a 30 FPS, ma si tratta della solita opzione più appariscente che utile. A 4K si può scegliere tra 30 e 60 FPS godendo anche di una convincente stabilizzazione elettronica con entrambi i sensori posteriori, ottenendo filmati di qualità discreta. Con la frontale bisogna invece accontentarsi di 1080p a 30 FPS e oltre alle videochiamate non gli si può chiedere molto di più.
Batteria
Anche in questo caso REDMAGIC 10S Pro vive di rendita, riproponendo la stessa soluzione introdotta dal precedente modello: parliamo dunque di una batteria da 7050 mAh realizzata in tecnologia silicio-carbonio, estremamente capiente senza aumentare le dimensioni del dispositivo. Si arriva comodamente a sera anche dopo una giornata di gaming intenso, e con un utilizzo più blando si può arrivare anche ai due giorni lontani dalla corrente.
Invariata anche la velocità di ricarica, con l'alimentatore proprietario da 80 W incluso nella confezione che supporta il protocollo Qualcomm Quick Charge 5 e consente di passare da 0 a 100 nell'arco di 40 minuti circa, lo stesso risultato di REDMAGIC 10 Pro. Non c'è la ricarica wireless ma è invece consentita quella inversa per alimentare altri dispositivi, mentre in ottica gaming torna comodo il supporto alla tecnologia di separazione della ricarica, che consente di utilizzare lo smartphone collegato alla corrente senza che la batteria venga stressata.
Videogiochi e prestazioni
I videogiochi sono ovviamente il pane quotidiano di REDMAGIC 10S Pro, e ogni titolo disponibile su Google Play gira qui al massimo della qualità grafica e del frame rate. Mentiremmo però se dicessimo che si notano dei miglioramenti sostanziali rispetto al precedente modello (e non solo), con l'intero blocco delle feature dedicate al gaming che sono state riportate qui con i suoi tanti pregi, ma anche con qualche storico difetto.
Il sistema proprietario di raffreddamento basato sul metallo liquido viene qui riproposto dopo il convincente esordio su REDMAGIC 10 Pro, con la differenza che il materiale è stato ora posizionato direttamente sopra la CPU. L'azienda dichiara che tale accorgimento dovrebbe garantire temperature più basse di 5°C, dettaglio che dai nostri test onestamente non è emerso.
Niente di nuovo da segnalare invece circa i tasti dorsali capacitivi, sempre utilissimi e super affidabili ma tecnicamente identici al passato: la risposta al tocco è ancora di 520 Hz e tornano le sette diverse modalità di personalizzazione, oltre alle luci RGB che li mettono in evidenza.
Tra le altre caratteristiche hardware importanti lato videoludico vanno citate certamente il potente impianto audio stereo con certificazione DTS-X ed equalizzazione Snapdragon Sound, il motore lineare per le vibrazioni che offre un feedback tattile davvero solido e il refresh rate dello schermo a 144 Hz, nonostante non sia attualmente supportato da molti titoli.
Immancabile ovviamente lo slider rosso posto sul lato destro del dispositivo che attiva la modalità Gioco, che fra tutte le feature di REDMAGIC è probabilmente quella che avrebbe più bisogno di una rinfrescata. Nessuno discute della quantità di opzioni offerte (filtri grafici, plugin che semplificano i processi, strumenti per connettere facilmente periferiche esterne o eseguire il mirroring del display su uno schermo esterno e molto altro ancora), ma l'interfaccia è rimasta ferma al palo da troppo tempo e pecca di leggibilità e chiarezza. Stesso dicasi per il menu rapido Game Space, che consente di apportare tante modifiche senza interrompere il gioco ma che non trova nell'intuitività il proprio maggior pregio. Venendo alle prestazioni nei benchmark, come era ampiamente prevedibile il chipset Snapdragon 8 Elite Leading Version non dimostra una superiorità netta rispetto alla versione standard montata da REDMAGIC 10 Pro. Come abbiamo già detto, si tratta di un mero overclock dello stesso processore, capace dunque di macinare qualche numero in più in alcuni test ma che nell'utilizzo quotidiano o nel gaming non porta sostanzialmente alcun beneficio percepibile. Sia chiaro, REDMAGIC 10S Pro si impone senza nemmeno troppa fatica come uno degli smartphone Android più potenti in circolazione, ma senza distruggere la concorrenza né facendo segnare particolari distacchi sul modello precedente. Le conseguenze dell'overclock si vedono (e si sentono) invece sulla gestione delle temperature, che negli stress test sono risultate qui decisamente più alte rispetto a quanto sperimentato con REDMAGIC 10 Pro: niente di preoccupante o potenzialmente fastidioso, ma un fattore da tenere comunque in considerazione. Buone notizie invece sul fronte della stabilità: questo è uno smartphone capace di reggere grossi carichi di lavoro senza andare in sofferenza.
Esperienza d’uso
Come tutti gli altri esponenti della serie venuti prima di lui, REDMAGIC 10S Pro ha il suo tallone d'Achille nell'esperienza d'uso lato software, che anche stavolta si dimostra lo scotto da pagare per un dispositivo così spinto dal punto di vista tecnologico, ma venduto a un prezzo aggressivo rispetto ad altri top di gamma.
Il sistema è basato ovviamente su Android 15, declinato tramite l'interfaccia proprietaria REDMAGIC OS arrivata alla sua versione 10.5. Non si registra purtroppo alcun cambio di passo in una UI che ne avrebbe davvero tanto bisogno, fra traduzioni ancora traballanti, un design d'altri tempi (e non in senso buono) e un ventaglio di funzionalità semplicemente non all'altezza della concorrenza anche di fascia più bassa.
È sempre più difficile da digerire poi la totale mancanza di un chiaro programma di supporto da parte dell'azienda in un periodo storico in cui praticamente tutti i produttori forniscono delle garanzie in tal senso: nessuno pretende i sette anni di aggiornamenti di Samsung o Google, ma lasciare il campo vuoto ci sembra una scelta ormai anacronistica e ingiustificabile.
Perlomeno dal punto di vista strettamente telefonico le cose funzionano a dovere, con una ricezione sempre affidabile e una buona qualità audio in chiamata, sia in capsula auricolare sia in vivavoce. Più che sufficiente la performance dei sensori biometrici, specialmente per quel che riguarda il lettore per le impronte digitali incastonato sotto lo schermo, mentre il riconoscimento del volto 2D lascia un po' a desiderare.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.0
Su queste pagine abbiamo espresso più volte le nostre perplessità circa la scelta di REDMAGIC di uscirsene con questi update di metà anno di cui REDMAGIC 10S Pro è l'ultimo esponente, a maggior ragione ora che l'offerta del produttore cinese comprende anche il più economico REDMAGIC 10 Air. Insomma, anche stavolta ci tocca sottolineare come non si sentisse il bisogno di un gaming phone praticamente identico al modello uscito appena sei mesi fa, e per questo motivo assegnamo a REDMAGIC 10S Pro un voto più basso del suo predecessore. Ciò detto, parliamo comunque di un dispositivo abbastanza unico nel panorama Android per rapporto prezzo/prestazioni, anche se software e aggiornamenti rimangono due imponenti punti deboli.
PRO
- Snapdragon 8 Elite a un prezzo notevole
- Tante feature per i videogiochi
- Batteria enorme da 7050 mAh
CONTRO
- Quasi identico a REDMAGIC 10 Pro
- Software e supporto che lasciano molto a desiderare
- Fotocamere modeste e display non proprio da top