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Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA, la recensione della prima parte dell'espansione nel Regno Demoniaco

Disponibile a partire da oggi, la nuova espansione di Dragon Ball Z: Kakarot ci fa tornare bambini... letteralmente! Ecco la recensione di DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/07/2025
Goku si prepara a lanciare una Kamehameha in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA
Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco
Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco
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DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco debutta oggi per i possessori di Dragon Ball Z: Kakarot, che avranno dunque modo di accedere alla prima parte di un'espansione realizzata al fine di cavalcare l'onda del grande successo della serie animata Dragon Ball DAIMA, supervisionata da Akira Toriyama in persona prima della sua scomparsa.

I presupposti narrativi ricordano chiaramente quelli di Dragon Ball GT, con il cattivo di turno, in questo caso Gomah, sovrano del Regno Demoniaco, che si procura le Sfere del Drago ed esprime il desiderio di far tornare Goku bambino così da ridurre la sua straordinaria forza, considerata una seria minaccia dopo la sconfitta di Majin Bu. Stavolta, però, oltre a Goku tornano bambini anche Vegeta e tutti gli altri Guerrieri Z, aprendo le porte a tante possibilità inedite che il DLC sviluppato da CyberConnect2 cerca di sfruttare nella maniera migliore possibile. Com'è andata? Scopriamolo insieme.

Una storia a metà

Come detto, quella disponibile a partire da oggi è solo la prima parte di DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco (la seconda parte arriverà all'inizio del prossimo anno), dunque la storia che viene raccontata all'interno dell'espansione è chiaramente incompleta e si spinge solo fino allo scontro con il terzo Tamagami, ovverosia il primo dei guardiani meccanici che Goku si trova ad affrontare nel corso della serie DAIMA.

Il racconto parte con Goku, Glorio (un giovane demone che ha chiesto l'aiuto del Saiyan) e Kaiohshin, anch'esso tornato bambino, intenti a esplorare il Terzo Mondo Demoniaco, lo scenario più ampio del regno infernale. I tre si imbattono in una ragazzina di nome Panzy che si rivela essere l'unica figlia di Re Kadan, il governatore di questo territorio, e insieme a lei vanno alla ricerca delle speciali Sfere del Drago che gli consentiranno di rimettere le cose a posto.

Non c'è dubbio che le atmosfere di DAIMA riportino alla mente i capitoli iniziali di Dragon Ball, quando l'elemento dell'avventura rappresentava il fulcro della narrazione e non ci si limitava a passare da un avversario all'altro, da una trasformazione all'altra. Si tratta di un aspetto che gli sviluppatori hanno provato a ricreare nell'espansione attraverso dialoghi e sequenze di intermezzo, pur con tutti i limiti di un impianto che ormai sente il peso dei suoi anni.

Goku, Kaiohshin, Glorio e Panzi attorno a un fuoco in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco
Goku, Kaiohshin, Glorio e Panzi attorno a un fuoco in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco

Verso la fine di questa prima parte, tuttavia, è possibile assistere a momenti in puro stile CyberConnect2 che da soli valgono il prezzo del biglietto, quantomeno per gli appassionati di DBZ, e che aumentano di parecchio il valore emozionale di un pacchetto che per il momento non può vantare chissà quali numeri o particolari punti di forza.

Struttura e gameplay

L'open world di DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco appare relativamente ampio e le sue distese sabbiose ricordano da vicino l'ambientazione di cui vi abbiamo parlato nella recensione di Sand Land, non a caso anche quella un'opera firmata da Toriyama. Tuttavia potremo muoverci fra le varie dune e i piccoli insediamenti solo a piedi, visto che nella sua attuale condizione Goku è incapace di volare.

L'esplorazione a piedi in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco non è entusiasmante, ma ce la si fa andar bene
L'esplorazione a piedi in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco non è entusiasmante, ma ce la si fa andar bene

Correre da un punto all'altro, controllando costantemente il radar per verificare la posizione della prossima meta, non è magari il massimo dopo aver potuto sperimentare il volo nella campagna originale di Dragon Ball Z: Kakarot, ma questa variazione sul tema si rivela molto interessante quando si passa invece ai combattimenti, che risultano decisamente più accattivanti.

L'impossibilità di spostarsi rapidamente in aria finisce infatti per rendere più concreti e viscerali gli scontri, imponendo un uso accorto della schivata e della parata anche per via di un livello di difficoltà tutt'altro che banale, specie quando si lotta con i boss e durante le impegnative Battaglie Orda, in cui ci troveremo ad affrontare letteralmente centinaia di nemici contemporaneamente.

Una delle frenetiche Battaglie Orda di Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco
Una delle frenetiche Battaglie Orda di Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco

È vero: fare il pieno di oggetti curativi può rompere il bilanciamento e consentire di superare anche le sfide più complesse, a patto ovviamente di non avere un personaggio di livello troppo basso; ma, in generale, il sistema di combattimento risulta essere l'aspetto più curato e convincente di questa nuova espansione di Dragon Ball Z: Kakarot.

Superando determinate prove e impiegando le risorse raccolte potremo infatti potenziare Goku e arricchire in maniera sostanziale il suo repertorio di mosse, mentre durante gli scontri avremo modo di ordinare l'intervento dei nostri compagni perché infliggano danni agli avversari o ci restituiscano una parte della salute persa: un risvolto strategico che abbiamo molto apprezzato.

Glorio ci assiste durante uno scontro in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco
Glorio ci assiste durante uno scontro in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco

Purtroppo, al di là dei combattimenti c'è ben poco in questo pacchetto che stimoli più di tanto la curiosità: la connotazione desertica dello scenario implica una desolazione che non è soltanto visiva, anche se gli sviluppatori hanno provato a inserire all'interno della mappa il maggior numero possibile di missioni secondarie nel tentativo di aumentare la durata totale dell'esperienza, in verità abbastanza breve.

Meglio il pacchetto completo

Come saprete, è possibile acquistare la prima parte di DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco a 19,99€ oppure optare per il pacchetto completo, che include già la seconda parte (in arrivo, come detto, all'inizio del 2026) e consente di risparmiare qualcosa. Il prezzo del pack è infatti pari a 34,99€ su Steam, PlayStation Store, Xbox Store e Nintendo eShop.

Realizzazione tecnica

Sul piano puramente tecnico, a nostro avviso DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco non eccelle nell'unica cosa che proprio non doveva sbagliare, ovverosia la resa del modello di Goku bambino, che appare un po' posticcia forse per via di un cel shading dal tratto eccessivamente sottile, cosa che viene evidenziata dalle brevi sequenze in cui vediamo il personaggio come appare nella serie animata.

Il modello in-game di Goku in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco
Il modello in-game di Goku in Dragon Ball Z: Kakarot - DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco

I comprimari e gli avversari principali possono contare su di una resa migliore, ma andando a lavorare sulla quantità delle battaglie più affollate è chiaro che vengano fuori sempre gli stessi modelli per i nemici di base, le animazioni sono legnose e l'ambientazione è quella che è: un deserto viziato da interazioni decisamente di scorsa generazione, con pochi insediamenti e punti di interesse.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i5 13500
  • Scheda video: NVIDIA RTX 4070
  • Memoria: 32 GB di RAM
  • Storage: SSD SATA 3
  • Sistema operativo: Windows 11

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Core i5 2400, AMD Phenom II X6 1100T
  • Scheda video: NVIDIA GTX 750 Ti, AMD HD 7950
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Storage: 36 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 7 SP1 64 bit

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i5 3470, AMD Ryzen 3 1200
  • Scheda video: NVIDIA GTX 960, AMD R9 280X
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Storage: 40 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

La prima parte di DAIMA: Avventura nel Regno Demoniaco si pone come un'espansione piacevole per gli appassionati di Dragon Ball Z: Kakarot, caratterizzata da alcune sequenze piuttosto emozionanti e da un sistema di combattimento solido e divertente, che però si perdono un po' all'interno di uno scenario desertico che offre ben pochi spunti interessanti e spinge dunque a procedere spediti verso un finale inevitabilmente monco, che arriva peraltro un po' troppo in fretta. La seconda parte del pacchetto sulla carta ha i numeri per fare molto meglio: staremo a vedere.

PRO

  • Alcune sequenze sono davvero spettacolari
  • Sistema di combattimento solido e divertente
  • Diverse missioni secondarie

CONTRO

  • La mappa offre ben poco
  • Gli scontri più affollati diventano caotici
  • Si completa un po' troppo in fretta