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Epic Games non prenderà soldi agli sviluppatori sul primo milione di dollari di ricavi

Oltre all'Unreal Engine 5 per fine 2021, Epic Games ha annunciato anche nuove iniziative per favorire gli sviluppatori, lasciandogli più soldi dalle vendite.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   13/05/2020

Epic Games ha annunciato che da oggi e retroattivamente per tutti i giochi lanciati dopo il 1° gennaio 2020, prenderà royalty solo dal primo milione di dollari di ricavi in poi. Ovviamente si parla di produzioni con l'Unreal Engine. Ciò significa che molti sviluppatori medio piccoli potranno mantenere una quota maggiore dei ricavi iniziali. Considerando che Epic Games prende in media il 5% di royalty su ogni copia venduta, si tratta di 50.000 dollari lasciati nelle tasche dei dev, che male non fanno, soprattutto a certi livelli.

Rimane attivo anche il bonus per chi vende i giochi sviluppati con Unreal Engine nell'Epic Games Store, da cui Epic Games non prende alcuna royalty, a parte la fetta spettante al negozio (12%).

Che dire? Il modello di business di Epic Games relativamente al suo motore grafico è cambiato enormemente nel corso degli anni e sta diventando sempre più dev-friendly. Considerate che prima che l'Unreal Engine 4 diventasse free chiedeva ben più di un milione di dollari per una licenza completa, comprensiva di supporto tecnico. Ora invece chiunque può utilizzare il suo motore senza dover prima subire costi esorbitanti.

Nella giornata di oggi Epic Games ha annunciato l'Unreal Engine 5, che uscirà in versione completa a fine 2021 (quindi ci vorrà un po' di tempo per vedere i primi giochi capaci di sfruttarlo). Ha annunciato anche che Fortnite uscirà su PS5 e Xbox Series X, anche se molti lo davano per scontato.