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Epic Games, Tim Sweeney critica Apple e Google: hanno paralizzato il mercato mobile

Tim Sweeney non ci sta, il CEO di Epic Games si scaglia contro Apple e Google per la gestione di App Store e Google Play Store: la tassazione fa male a tutti.

NOTIZIA di Simone Pettine   —   28/07/2020

Tim Sweeney ha criticato aspramente sia Apple che Google, per la gestione dei rispettivi store digitali, vale a dire l'App Store e il Google Play Store. Ma perché una simile presa di posizione, da parte del CEO di Epic Games e di una delle più importanti personalità legate al mondo di Fortnite? Presto capirete tutto.

E probabilmente lo avete già intuito: il nodo della questione consiste nelle percentuali su ogni transazione e acquisto negli store digitali. Apple e Google, difatti, esigono delle tasse molto precise: il 30% su ogni acquisto. "Un vero e proprio monopolio", secondo Tim Sweeney, per nulla soddisfacente dal punto di vista degli sviluppatori e dei giocatori / acquirenti. Da qui le aspre critiche delle scorse ore.

"Apple ha paralizzato l'ecosistema inventandosi questo monopolio assoluto sulla distribuzione del software, sulla monetizzazione legata al software" ha dichiarato Tim Sweeney in un'intervista alla CNBC, "se ogni sviluppatore potesse accettare da sé il suo pagamento ed evitare il 30% di tassazione da parte di Apple e Google, noi potremmo sfruttare il risparmio a vantaggio dei giocatori, e questi ultimi otterrebbero sconti sugli acquisti e sugli oggetti di gioco. Avreste un'economia competitiva, insomma".

Per un primo periodo Epic Games risolse il problema legato a Fortnite, rendendo disponibile la sua versione mobile tramite download diretto dal sito web degli sviluppatori. Ma di recente, comunque, Fortnite è approdato anche sul Google Play Store su smartphone e dispositivi Android compatibili. Né Apple né Google hanno commentato queste dichiarazioni, per il momento: vi terremo aggiornati. Potete dire la vostra nella sezione dedicata ai commenti, se volete.

Fortnite Summer Splash 2020 1