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Nuova etichetta energetica per smartphone e tablet con dati su batteria e riparabilità: ecco come leggerla

Da giugno 2025, smartphone e tablet avranno un'etichetta energetica simile a quella degli elettrodomestici: scopriamo le novità in arrivo per i consumatori e i produttori con il regolamento UE 2023/1669.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   14/03/2025
GAlaxy S25 e Pixel 9

A partire dal 20 giugno 2025, il mercato di smartphone e tablet in Europa sarà interessato da un cambiamento significativo. Entrerà in vigore il regolamento UE 2023/1669, che introduce l'etichettatura energetica per questi dispositivi. Questa novità mira a promuovere prodotti più durevoli, ridurre i rifiuti elettronici e limitare gli sprechi.

Il regolamento UE 2023/1669, infatti, stabilisce che i produttori forniscano un'etichetta per ogni smartphone e tablet, simile a quella già presente per gli elettrodomestici. Andiamo a vedere insieme come funziona e come leggerla.

Come leggere l'etichetta energetica per smartphone e tablet

La nuova etichetta per smartphone e tablet fornirà informazioni su riparabilità, efficienza energetica e aggiornamenti. I produttori dovranno anche inserire i dati tecnici dei prodotti in una banca dati pubblica e rendere disponibile la scheda informativa in formato cartaceo, se richiesto. I distributori, a loro volta, dovranno assicurarsi che l'etichetta sia chiaramente visibile nei punti vendita e fornita ai clienti in caso di vendita a distanza. La classe di efficienza energetica dovrà essere inclusa anche nei messaggi promozionali.

La nuova etichetta energetica per smartphone e tablet
La nuova etichetta energetica per smartphone e tablet

Di seguito la legenda che permette di leggere l'etichetta che vedete qui sopra:

  • I) codice QR, dal quale il consumatore può accedere a dettagli aggiuntivi sul dispositivo;
  • II) marchio;
  • III) identificativo del modello per identificare dispositivo e produttore in modo univoco;
  • IV) scala delle classi di efficienza energetica (da A a G);
  • V) classe di efficienza energetica: la classe viene definita dall'Indice di Efficienza Energetica, calcolato usando parametri come durata per ciclo (in ore), tensione nominale (in Volt) e capacità nominale della batteria (in mAh);
  • VI) durata della batteria per ciclo, in ore e minuti per carica completa della batteria (misurata con test standardizzato);
  • VII) classe di affidabilità in caso di caduta libera ripetuta (da 1 metro);
  • VIII) classe di riparabilità, basata su parametri come difficoltà di smontaggio, tipo di elementi di fissaggio utilizzati, attrezzatura necessaria, disponibilità dei ricambi, aggiornamenti software e non solo;
  • IX) durata della batteria in cicli (numero di cicli garantiti prima che la capacità scenda all'80% di quella nominale);
  • X) grado di protezione da agenti esterni (certificazioni IP);
  • XI) numero del regolamento in questione.

La nuova etichetta energetica fornirà insomma informazioni chiare e comparabili su diversi aspetti dei dispositivi. Tra questi, l'efficienza energetica, la durata della batteria, la riparabilità, la resistenza, la protezione da agenti esterni, gli aggiornamenti software e la riciclabilità.

La classe di affidabilità in caso di caduta libera ripetuta di uno smartphone o di un tablet è determinata in base al numero di cadute senza riportare difetti, come indicato in questa tabella.
La classe di affidabilità in caso di caduta libera ripetuta di uno smartphone o di un tablet è determinata in base al numero di cadute senza riportare difetti, come indicato in questa tabella.

I parametri utilizzati per l'etichetta sono definiti nel regolamento e nei suoi allegati. L'Indice di Efficienza Energetica viene calcolato con la versione del sistema operativo installata al momento dell'immissione sul mercato. La durata della batteria è misurata attraverso un test standardizzato che simula un ciclo di utilizzo tipico. La resistenza alle cadute è valutata in base al numero di cadute senza danni.

Il regolamento stabilisce anche requisiti minimi che gli smartphone e i tablet dovranno rispettare dal 20 giugno 2025. Tra questi, cinque anni di aggiornamenti gratuiti garantiti, 500 cicli di ricarica prima che la batteria scenda all'80% della capacità, e resistenza a un certo numero di cadute.

Un aspetto importante riguarda la riparabilità e i pezzi di ricambio. I produttori dovranno rendere disponibili alcuni pezzi di ricambio ai riparatori professionisti per almeno 7 anni. Tra questi pezzi, batteria, fotocamera, porta di ricarica, pulsanti, microfono, altoparlante e meccanismi di piegatura. Gli utenti finali potranno acquistare batteria, copertura posteriore, display, caricabatterie, vano SIM e pellicole protettive.

Il regolamento UE 2023/1669 entrerà in vigore il 20 giugno 2025 e sarà direttamente applicabile in tutti gli Stati membri dell'UE. La Commissione riesaminerà il regolamento entro il 20 settembre 2027 per apportare eventuali modifiche in base al progresso tecnologico. Per chi desidera approfondire, il testo integrale del regolamento è disponibile online.

Voi che cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti. Intanto pare che iPhone Ultra potrebbe essere il nome dello smartphone pieghevole di Apple.