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Fable nei guai? Il periodaccio di Xbox tra brutte notizie e relatività dei rumor

Continuano ad arrivare voci di corridoio inquietanti sul fronte Xbox, sperando in una rivalsa per la conferenza del 12 giugno.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   31/05/2022

Anche oggi è stato il turno di una voce di corridoio negativa sul fronte Xbox, in questo caso riguardante il presunto sviluppo travagliato di Fable che potrebbe tenerlo ancora molto lontano dall'uscita. Il rumor arriva da una fonte la cui affidabilità è incerta, tanto è vero che il thread relativo è stato anche chiuso su ResetEra, ma riporta informazioni abbastanza plausibili, riferendo delle difficoltà incontrate da Playground Games nella gestione dell'engine ForzaTech da adattare a un genere diverso come l'RPG open world e anche la scarsa dimestichezza del team in questo tipo di giochi che starebbero allungando i lavori. Guarda caso sono le stesse argomentazioni tirate fuori anche da un ex-sviluppatore di Playground tempo fa - sebbene anche in quel caso ci fossero stati vari errori di traduzione e interpretazione che avevano reso molto più negativo del previsto il resoconto dello sviluppatore - cosa che fa pensare a una rielaborazione di quei concetti ad hoc, caso molto simile a quello visto in precedenza sul presunto sviluppo travagliato di Starfield.

È probabile comunque che queste cose siano vere: il team non ha esperienza in giochi simili a Fable, ha dovuto costruire una grossa squadra appositamente per questo progetto e adattare un engine che è stato progettato esclusivamente per i giochi di corse ad una tipologia di gameplay completamente diversa. Tutto questo però rappresenta, in molti casi, semplicemente la realtà dello sviluppo standard per un gioco di grosso calibro che non è un seguito diretto e non è detto che si debba parlare necessariamente di "development hell", che è un'altra cosa. C'è poi una tendenza che sembra emergere con una certa chiarezza di questi tempi: stranamente, i rumor negativi riguardanti Xbox sembrano essere presi spesso alla lettera per costruire una narrazione fortemente negativa sullo stato di salute degli studi Microsoft, mentre si ricevono invece spesso grandi critiche per il presunto ricorso indiscriminato a voci di corridoio, che vengono considerate senza grande fondamento quando riguardano altri argomenti.

Questa relatività dei rumor, che diventano più o meno rilevanti e affidabili a seconda di quale visione sostengano, deriva ovviamente da un'interpretazione soggettiva e parziale della realtà dei fatti ma trova comunque delle radici anche in alcuni avvenimenti e comportamenti da parte di Microsoft e Xbox Game Studios, non ultima la mazzata del rinvio di Starfield e Redfall da parte di Bethesda.

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Al di là di questi eventi, un insegnamento dovrebbe emergere chiramente: quando si annunciano giochi troppo presto, ancora peggio usando trailer in computer grafica o vaghi teaser, è normale che si offra il fianco a speculazioni di questo tipo e relative critiche. Il sentimento generale è cambiato: se nel 2015 si poteva mettere insieme una conferenza E3 da sogno con giochi che sarebbero usciti solo 4-5 anni dopo (come quella famosa di Sony con le presentazioni di Final Fantasy 7 Remake e Shenmue III), oggi giustamente il pubblico vuole vedere il gameplay e non nutre molto interesse in presentazioni di progetti ancora lontanissimi dal loro completamento.

Chiaramente bisogna mettere in conto le difficoltà generali del periodo, che valgono per tutti, oltre alle riorganizzazioni che molti team hanno subito con le acquisizioni, alcune delle quali si sono concluse solo di recente. A questo si somma incredibilmente anche la situazione in Ucraina, visto che almeno un paio di progetti su cui Microsoft puntava per la lineup di Xbox Game Pass (S.T.A.L.K.E.R. 2 e Replaced, ma anche Atomic Heart) arrivano proprio da tale zona e sono stati chiaramente posticipati, ma anche con tutte queste attenuanti è chiaro come ci sia una certa disorganizzazione nella distribuzione dei progetti per quanto riguarda questo 2022, rimarcata dal fatto che il 2021 ha visto Microsoft emergere come publisher dell'anno per valutazione dei giochi e il 2020 sia rimasto praticamente quasi vuoto, a dimostrazione di un andamento caotico delle uscite su Xbox. In ogni caso, attendiamo il 12 giugno 2022 per avere finalmente informazioni ufficiali da parte della compagnia con l'Xbox & Bethesda Showcase, al di là delle voci di corridoio.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.