L'ambientazione di Far Cry 6 è fittizia, ma solo fino a un certo punto: lo scenario di Yara si ispira in modo chiaro alla rivoluzione cubana, e il narrative director ha spiegato in un post questi collegamenti.
"Volevamo raccontare una storia legata alla rivoluzione, e quando fai una cosa del genere parli per forza di cose di guerriglia", ha spiegato Navid Khavari dopo aver rivelato che Far Cry 6 includerà cutscene con visuale in terza persona per spingere al massimo il comparto narrativo.
"Ebbene, se devi parlare di guerriglia, devi visitare Cuba. Siamo stati davvero fortunati a poter volare sull'isola, io personalmente ho passato lì un mese insieme al team. (...) Abbiamo incontrato tante persone straordinarie, provato la musica e la cultura del posto, nonché conosciuto alcuni ex guerriglieri."
"Questo ha rappresentato un punto di svolta, perché per la nostra isola di Yara non volevamo semplicemente raccontare la storia di una rivoluzione moderna, ma anche di un'isola praticamente immobile nel tempo, come una sorta di cartolina proveniente dagli anni '60 che i giocatori possono sperimentare ed esplorare."
Per ulteriori dettagli sul nuovo episodio della serie Ubisoft, date un'occhiata alla nostra anteprima di Far Cry 6.