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Florida: alunno picchia brutalmente l'insegnante che gli ha confiscato un Nintendo Switch

Presso una scuola in Florida è avvenuta una brutale aggressione di un'insegnante da parte di un alunno a cui era stato confiscato Nintendo Switch.

Florida: alunno picchia brutalmente l'insegnante che gli ha confiscato un Nintendo Switch
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/02/2023

Dagli USA, e in particolare dalla Florida, arriva un inquietante testimonianza su un'aggressione brutale subita da un'insegnante, attaccata da un alunno a cui era stato confiscato un Nintendo Switch poco prima.

Sebbene le scene di violenza non siano, purtroppo, estranee al contesto scolastico, né in USA né altrove (come dimostra anche la recente aggressione di matrice fascista avvenuta presso un Liceo a Firenze), in questo caso la questione riguarda in parte l'ambito di cui ci occupiamo perché l'oggetto che ha scatenato la furia del ragazzo sembra sia stato un Nintendo Switch.

Secondo la ricostruzione avvenuta dalla forze dell'ordine e in qualche modo confermata dallo stesso imputato, che è stato arrestato a pochi minuti di distanza dall'aggressione, al ragazzo era stato confiscato un Nintendo Switch, presumibilmente utilizzato in classe o comunque in un momento scolastico in cui non ne era consentito l'utilizzo.

In seguito all'evento, il ragazzo ha seguito l'insegnante (o educatrice di qualche tipo) nei corridoi e l'ha attaccata con una violenza inaudita alle spalle, sbattendola a terra e poi infierendo con una serie di colpi particolarmente brutali. Il video pubblicato diverse testate americane è alquanto inquietante e decisamente non consigliato a un pubblico impressionabile, potete eventualmente vederlo a questo indirizzo.

Peraltro, fa riflettere anche la reazione piuttosto indifferente di alcuni astanti, a rendere ancora più surreale la scena. Il ragazzo di 17 anni è stato poi immobilizzato ma dopo che la donna era già priva di sensi e a terra, ed è stato infine arrestato. La scena è avvenuta presso la Matanzas High School a Palm Coast e il responsabile è un ragazzo proveniente da una casa famiglia, il cui stato mentale è da valutare.

L'aggressore ha spiegato di aver attaccato perché gli è stato portato via un Nintendo Switch e ha continuato a inveire e minacciare di morte l'educatrice anche una volta messo in manette. La vittima è stata trasportata in ospedale e dovrebbe guarire dalle ferite senza eventuali problemi, mentre il ragazzo si trova nel Dipartimento di Giustizia Giovanile, accusato di aggressione violenta.