Tramite un report del CMA - ovvero l'antitrust inglese - i giocatori PlayStation spendono il 40% del proprio tempo di gioco sugli sparatutto, sia in prima che in terza persona. Questo ovviamente è un altro motivo per il quale PlayStation non vuole che Activision Blizzard sia acquistata da Microsoft.
Activision Blizzard è editore di Call of Duty ma anche di altri giochi, come Overwatch 2. Perdere l'accesso (a breve o lungo termine) a giochi di questo tipo sarebbe un grave danno per PlayStation. I documenti condivisi non svelano il guadagno ottenuto da PlayStation tramite il genere, ma segnala il tempo di gioco in valore percentuale. Il fatto che i TPS e gli FPS da soli valgano il 40% del totale rende chiaro quanto giochi come Call of Duty siano importanti.
Precisamente nel report si può leggere: "Notiamo che due dei principali giochi di Activision su console, CoD e Overwatch, appartengono al genere degli sparatutto. Il genere sparatutto costituisce una quota significativa del mercato editoriale, in particolare su console. Anche le prove presentate da terze parti indicano che gli sparatutto sono una categoria di gioco importante su console. Ad esempio, i dati di [nascosto] indicano che gli sparatutto costituiscono [nascosto]% delle entrate di PlayStation e il 40% del tempo di gioco di PlayStation a livello globale".
Ovviamente questo 40% non è totalmente legato ai giochi di Activision Blizzard. Ad esempio, Fortnite è uno gioco di terze parti che probabilmente varrà una buona fetta di ore spese a livello mondiale. In ogni caso, questi numeri rendono chiaro quanto il genere sia primario per PlayStation.
Vi ricordiamo infine le prossime date importanti per l'acquisizione di Activision Blizzard.