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Fortnite: Ninja si schiera contro il ban di Epic Games ai segnali per la tregua

Epic Games ha deciso di bandire segnali di comunicazione per la tregua tra squadre avversarie in Fortnite competitivo, ma Ninja e altri giocatori pro non ci stanno.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/01/2020
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Epic Games ha deciso di bandire l'utilizzo di alcuni movimenti in qualità di segnali per la tregua all'interno di Fortnite e Ninja non ci sta, così come altri giocatori professionisti.

Soprattutto a partire da Fortnite Capitolo 2, è venuto codificandosi una sorta di linguaggio alternativo all'interno del gioco, per indicare agli altri giocatori la possibilità di interrompere le ostilità. Queste tregue momentanee vengono decise in maniera estemporanea, quando ci si trova in situazioni di svantaggio generalizzato e vengono comunicate attraverso particolari azioni.

Tra queste troviamo l'agitare il piccone, usare emote o altro, tutte cose che Epic Games ha deciso di considerare fuori regolamento nella scena competitiva di Fortnite. In particolare, a partire dal 20 gennaio 2020, le seguenti azioni come segnali di comunicazione tra squadre avversarie saranno proibite e chi viene colto ad effettuarle è passibile di penalità:

  • Oscillare il piccone
  • Utilizzare emote
  • Lasciare oggetti per gli avversari
  • Saltare

Ninja a quanto pare non è affatto d'accordo con questa iniziativa di Epic Games, sostenendo che, sebbene capisca che vedere giocatori che ruotano o si muovono in maniera strana senza colpirsi a vicenda sia alquanto bizzarro, queste iniziative vengono utilizzate anche per compensare una scarsa mobilità dei personaggi sulla mappa. Senza considerare inoltre che le restrizioni possono essere male interpretate, come la questione di saltare che rappresenta una delle manovre principali per evitare i colpi.

Anche altri giocatori molto noti della scena di Fortnite, come BenjyFishy, sono d'accordo con Ninja nel considerare eccessivamente restrittive le nuove norme introdotte da Epic Games.

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